Il video con i gol e gli highlights di Italia-Svezia: al gol di Berardi rispondono Guidetti ed Ishak

Finisce 1-2 tra Italia ed Svezia, prima partita del girone eliminatorio degli Europei Under 21. Gli azzurrini si dimostrano superiori sia tecnicamente che tatticamente, passando in vantaggio su rigore ben finalizzato da Berardi. Al pareggio inaspettato di Guidetti, però, gli uomini di Di Biagio si sciolgono e dimostrano poca forza mentale subendo la rete del 2-1 su rigore nel finale. I nostri portacolori hanno giocato un buon calcio per la prima ora, ma poi sono parsi troppo nervosi e leziosi.

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La sintesi di Italia-Svezia

PARTE SUBITO FORTE L’ITALIA: al 2′ da un corner di Viviani parte lo schema per il tiro di Bianchetti al volo, ma il suo mancino viene deviato dalle numerose gambe degli uomini in area. La palla, poi, finisce comodamente tra le braccia del portiere svedese Carlgren.

Al 18′ grave errore di Sturaro che si fa scippare il pallone a ridosso della propria are di rigore da Guidetti, il quale però viene tempestivamente fermato da una chiusura chirurgica di Bianchetti.

Sul capovolgimento di fronte una progressione di Berardi apre la strada a Zappacosta il quale vede il taglio di Belotti, ma il pallone per l’attaccante del Palermo è troppo lungo.

Al 20′ è sempre la nostra nazionale la protagonista assoluta: dopo un batti e ribatti in area a seguito di un corner, Viviani a ridosso della bandierina del corner destro fa partire un tiro-cross da posizione defilatissima; il pallone scende tutto d’un colpo uscendo di pochissimo e dando la sensazione, solo per un attimo, del gol.

Al 25′ per la seconda volta si rivede in avanti la Svezia: Lewicki prova a pescare con un pallone filtrante l’accorrente Thelin ma il passaggio è calibrato male finendo tra le braccia sicure di Bardi.

AL 29′ CALCIO DI RIGORE PER L’ITALIA: Palla in profondità di Berardi per Belotti che in piena area viene atterrato da Milosevic, il quale viene espulso. Rigore netto e Svezia in inferiorità numerica.

Dal dischetto si presenta lo stesso Berardi che spiazza Carlgren: L’ITALIA PASSA IN VANTAGGIO.

Al 37′ azione personale sulla destra di Zappacosta che, tutto solo, serve Sturaro in mezzo all’area, ma il suo passaggio è troppo fiacco ed è facile preda di Helander che spazza.

L’arbitro decide di non concedere recupero, per cui dopo 45 minuti TERMINA IL PRIMO TEMPO: un’ottima Italia legittima il vantaggio. Attenta in difesa, dove sostanzialmente non si sono corsi rischi rilevanti, è forse un tantino prevedibile in attacco. Non è pervenuta sostanzialmente la Svezia che, anche quando si è trovata in parità numerica, ha avuto dei grossi problemi nell’impostare il gioco.

Nell’intervallo si segnala una sostituzione per la Svezia: esce Larsson ed entra Lindelof. Con questa mossa mister Ericson registra la difesa.

INIZIA IL SECONDO TEMPO. Al 49‘ Battocchio serve Baselli che dai 25 metri prova il tiro dalla distanza, il pallone esce di pochissimo facendo la barba al palo.

AL 55′ PAREGGIO DELLA SVEZIA: Sugli sviluppi di un corner Lewicki stoppa ottimamente in area e serve con un cross basso Guidetti che a pochi metri dalla porta si dimostra letale. Grave errore nella circostanza da parte di Sturaro che si dimentica dell’attaccante di proprietà del Manchester City. LA SVEZIA SI PORTA SULL’1-1.

Girandola di cambi per entrambe le formazioni: per l’Italia entrano Verdi, Cataldi e Trotta ed escono Battocchio, Baselli e Belotti.

Per gli avversari entra Ishak per l’infortunato Guidetti.

ALL’81’ ESPULSIONE INGENUA DI STURARO: a seguito di una pallonata del neo entrato Ishak il mediano della Juventus ha una reazione sbagliata: l’arbitro giustamente lo espelle. Ristabilita la parità numerica.

ALL’84’ CALCIO DI RIGORE PER LA SVEZIA: Ishak in velocità scatta trovandosi da solo in area, Bardi esce alla disperata mandando a terra l’attaccante. Rigore netto ed ammonizione per l’estremo difensore del Chievo.

Dal dischetto si presenta Therin che non sbaglia: LA SVEZIA PASSA IN VANTAGGIO 2-1. La rimonta è perfezionata.

All’88’ PUNIZIONE PERICOLOSA DI VIVIANI, ma il pallone scende troppo tardi.

Nei 4 minuti di recupero l’Italia prova l’assedio, ma tutti gli sforzi risultano vani ed il risultato non cambia.

Il tabellino di Italia-Svezia

ITALIA (4-3-3): Bardi; Zappacosta, Bianchetti, Rugani, Sabelli; Sturaro, Viviani, Baselli (68′ Cataldi); Berardi, Belotti (78′ Trotta), Battocchio (60′ Verdi).
A disp. Sportiello, Leali, Barba, Romagnoli, Biraghi, Izzo, Benassi, Crisetig, Bernardeschi.
CT: Di Biagio

SVEZIA (4-4-2): Carlgren; Baffo, Milosevic, Helander, Augustinsson; Khalili, Lewicki, Hiljemark, Larsson (46′ Lindelof); Guidetti (76′ Ishak), Kiete Thelin.
A disp. Rinne, Linde, Holmén, Pa Konate, Krafth, Gustafson, Olsson, Quaison, Tibbling, Zeneli, Hrgota.
CT: Ericson

Marcatori: 29′ rig. Berardi (I), 55′ Guidetti (S), 84′ Thelin (S)

Francesco Bergamaschi