1° giornata – Gruppo B
Serbia Under 21 – Austria Under 21: 0-2
(37° pt Wolf, 78° st Horvath)
La Serbia si schiera col 4-3-3 con Radunovic in porta, in difesa Gajic, Milenkovic, Jovanovic e Bogosavac. A centrocampo Lukic, Masovic, Pantic. Tridente d’attacco Zivkovic, Jovic e Radonjic. L’Austria risponde col 4-2-3-1 con A. Schlager in porta, in difesa Ullmann, Posch, Danso e Ingolitsch. Ljubic e Lienhart in mediana. Wolf, X. Schlager e Horvath a supporto di Honsak.
La trama della partita presenta una Serbia che prova a far valere la propria superiorità tecnica e un’Austria compatta e attenta tatticamente e pronta a ripartire. E sono proprio gli austriaci a fare meglio nel primo tempo, riuscendo a bloccare sul nascere qualunque iniziativa serba e colpire in contropiede. La prima chance arriva al 14° con un sinistro fuori di Wolf dopo un pallone recuperato a centrocampo. Al 20° progressione di Horvath sulla destra, il giocatore mette in mezzo ma Radunovic respinge. L’Austria sta meglio in campo, mentre la Serbia non riesce a fare movimento e gioco veloce. Al 28° Horvath sradica il pallone a Zivkovic e si invola verso l’area dove serve Schlager che a centro area calcia un sinistro piazzato ma trova la pronta risposta di Radunovic che nega il vantaggio. Vantaggio dell’Austria che arriva al 37°: bella azione in velocità sulla trequarti, la palla arriva a Horvarth che riceve in area e carica un destro angolato che si stampa sul palo, sulla ribattuta è lesto Wolf a ribadire in rete con un facile tap in. Rete convalidata dopo consulto della VAR per presunto fuorigioco.
Nella ripresa la Serbia alza i ritmi e al 49° trova la prima vera occasione per il pari: cross dalla sinistra di Radonjic, Jovic incorna di testa ma la palla si stampa sulla traversa. L’impeto serbo però si esaurisce a questa occasione e l’Austria continua con una gara di grande intensità e accortezza tattica. Al 51° ripartenza letale austriaca, bellissimo velo di Wolf che libera in area Schlager che tutto solo di sinistro in area calcia ma Radunovic è miracoloso e nega il doppio vantaggio, portiere serbo che si ripete tre minuti dopo ancora su azione analoga, Austria che recupera palla in zona offensiva, Honsak è libero di calciare da ottima posizione ma ancora Radunovic nega il gol agli avversari. Austria che domina una Serbia inerme e al 63° spreca ancora la chance del raddoppio: lancio millimetrico di Horvath che manda in porta tutto solo Schlager, il giovane austriaco però spreca malamente. Al 71° Radonjic avrebbe la palla del pari, ma con la porta spalancata manda incredibilmente fuori. Al 74° Jovanonic stende da ultimo uomo Wolf che si infortuna, rosso dopo la VAR. Sulla punizione seguente Horvath firma il 2-0 con un piazzato velenoso che beffa Radunovic. Austria che vince 2-0 meritando e guadagnando 3 punti fondamentali nel girone. Serbia deludente e mai in partita e già a rischio eliminazione.
Germania Under 21 – Danimarca Under 21: 3-1
(27° pt, 52° st Richter, 65° st Waldschmidt, 73° st Skov)
La Germania Campione europea in carica si schiera col 4-3-1-2 con Nubel in porta, difesa con Klostermann, Tah, Baumgartl e Henrichs. A centrocampo Maier, Eggestein e Dahoud. Oztunali, Waldschmidt e Marco Richter in attacco. La Danimarca risponde con il 4-3-3 con Iversen in porta, difesa con Pedersen, Rasmussen , Nelsson e Kristensen. Andersen, Billing e Jensen a centrocampo. Bruun Larsen, Ingvartsen e Skov in attacco.
La Germania domina subito la partita riuscendo a imporre la sua maggiore cifra tecnica e abilità di palleggio, contro un Danimarca guardinga ma troppo rinunciataria e molle fin dai primi minuti. Il primo tentativo arriva al al 5° minuto con Dahoud con un destro ad incrociare alto. Under 21 tedesca che fa buon gioco contro una Danimarca che prova a impostare ripartenze ma è più attenta a non subire schierandosi in fase di non possesso con un chiusissimo 4-5-1. Al 19° cross di Oztunali, Richter gira in area ma la conclusione è fuori misura. Al 23° ci prova Waldschmidt col sinistro ma il tiro è fuori bersaglio, ma al 27° la Germania sblocca il match: bella azione offensiva in velocità dei tedeschi con una triangolazione rapida tra Eggestein e Richter in area, quest’ultimo riceve e scarica un sinistro rasoterra angolato che vale l’1-0. Germania che continua con buona velocità e movimento contro una Danimarca troppo lenta e che rischia di subire nuovamente: al 39° Iversen deve volare su un sinistro potente di Waldschmidt, poi al 44° blocca un colpo di testa allo stesso 10 tedesco.
Nella ripresa la Danimarca coglie subito un’occasione per pareggiare: preciso lancio dalle retrovie verso Skov che aggancia bene in area con un ottimo controllo orientato e piazza il destro, Nubel respinge in angolo. É solo un lampo perché la Germania chiude virtualmente l’incontro: al 51° disastro difensivo di Pedersen che sbaglia totalmente disimpegno e regala palla a campo aperto a Richter, l’attaccante tedesco si invola in area, prepara il destro angolato e firma il 2-0 e la doppietta personale. Germania unica squadra in campo contro una Danimarca insufficiente e tenuta a galla solo dagli interventi di Iversen su Heinrichs e Oztunali, ma che al 65° subisce anche il 3-0. Ripartenza su angolo a sfavore, Richter è bravo a servire l’inserimento di Waldschmidt che si invola in area e con un preciso scavetto fa 3-0. Inutile al 72° il penalty danese su mani di Baumgartl segnato da Skov. La Germania guadagnai i 3 punti con una partita sempre dominata e con 0 pericoli, giocata con buon ritmo e tecnica. Danimarca ma in partita.
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