La possibilità di disputare parte delle restanti partite della stagione 2019/20 senza pubblico è tra le più accreditate, dopo aver accertato la sicurezza dal punto di vista sanitario. Ma quali saranno le ripercussioni economiche per i club di serie A? Ecco le perdite che si potrebbero verificare per il circus calcistico nostrano.
Almeno un mese di porte chiuse, quando la stagione riprenderà. E’ questa una delle ipotesi a cui si sta lavorando per arrivare a una conclusione di questo campionato di serie A, condizionato dall’emergenza Coronavirus.
Una soluzione, questa, che risolverebbe l’annosa questione alla quale, da più di un mese, si sta cercando un degno finale. Ma cosa comporterebbe questo scenario da un punto di vista di finanza dei club?
Indubbiamente gli ammacchi dal lato del botteghino sarebbero ingenti. A rimetterci di più sarebbe, in questa speciale classifica, la Juventus. Il club di Agnelli, per mancati introiti da biglietti e abbonamenti, registrerebbe un ammacco di circa 12 milioni di euro.
Al secondo posto troviamo il Milan, che grazie ai mancati incassi dei match casalinghi contro Genoa e Lecce, vedrebbe una perdita di circa 3,4 milioni di euro.
Completano il podio, l’Inter e la Roma che, a differenza dei rossoneri, avrebbero goduto anche dei proventi per le partite di Europa League.
Nella parte bassa della classifica, invece, molto significativa la posizione del Lecce, il quale rinuncerebbe agli introiti del pubblico per il match contro il Milan per un ammontare di circa 800mila euro.
In totale, si stima, i mancati introiti da botteghino per tutta la serie A ammonteranno a circa 30 milioni di euro.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.