Crollo Lazio in Europa League: cade 4-1 contro l’Eintracht Francoforte e finisce in 9 per le espulsioni di Basta e Correa.

Nella seconda giornata della fase a gironi di UEFA Europa League nel Gruppo H, la Lazio dopo la vittoria all’esordio contro l‘Apollon Limassol per 2-1, i biancocelesti vanno in trasferta in Germania contro l’Eintracht Francoforte, che alla prima giornata ha superato l’Olimpique Marsiglia.

Bruttissima serata per la Lazio di Simone Inzaghi che esce sconfitta 4-1 nella seconda giornata della fase a gironi nella gara contro l’Eintracht Francoforte e vede arrivare la seconda sconfitta consecutiva in meno di una settimana, dopo la caduta nel Derby 3-1 contro la Roma.

La Lazio non fa troppo turnover (in panchina ci sono Bastos, Lulic e Luis Alberto) e schiera in porta Proto, difesa a 5 con Acerbi, Luis Felipe e Wallace, centrocampo con sugli esterni Basta e Durmisi, Lucas Leiva regista affiancato ai lati da Parolo e Milinkovic Savic, in attacco la coppia Immobile e Correa. L’Eintracht Francoforte si schiera con il 3-4-1-2 con il trio difensivo Falette, Hasebe, Russ, mediani de Guzman e Torro, sugli esterni Kostic e da Costa, sulla trequarti Gacinovic a supporto di Haller e Jovic.

Partono subito bene i padroni di casa che al 3° minuto sbloccano il risultato: calcio d’angolo battuto da de Guzman, da Costa anticipa Milinkovic Savic che di destro al volo insacca sotto la traversa.

La Lazio prova a fare la partita e a impostare gioco attraverso velocità e i movimenti di Correa e la profondità di Immobile, ma la manovra biancoceleste si scontra col solido 5-3-2 in fase di non possesso dei tedeschi che mettono in campo un feroce pressing nel recupero palla e veloci ripartenze in contropiede, dove la Lazio è spesso in ritardo nelle chiusure e sull’arrivo sulle seconde palle. 

La squadra italiana si fa vedere al 9° minuto con un tiro di Immobile e prende la misure ai tedeschi. Al 18° Durmisi lascia per infortunio per Lulic, e al 22° minuto l’Eintracht perde un sanguinoso pallone sulla loro trequarti, Immobile taglia in campo aperto per Correa ,che vede l’inserimento in area di Parolo che insacca il gol del pari.

Lazio che attacca soprattutto dalla parte centrosinistra con un ispirato Correa, ma cinque minuti più tardi, al 27° un brutto errore di posizionamento difensivo della Lazio regala il nuovo sorpasso dei tedeschi. Gacinovic riesce a farsi spazio tra le maglie laziali sull’esterno destro, mette in mezzo per Kostic che a centro area scarica un preciso destro sotto la traversa. L’Eintracht gioca una grande partita d’intensità e corsa ad alti ritmi che la Lazio non riesce a tenere e controattaccare, non trovando soluzione a una tenuta difensiva deficitaria.

Allo scadere del primo tempo la clamorosa ingenuità di Basta che trattiene Kostic in ripartenza gli costa il doppio giallo e l’inferiorità numerica per la Lazio. A inizio secondo tempo, nonostante il 10 vs 11 Correa ha la chance del pari ma calcia fuori e al 51° l’Eintracht punisce nuovamente l’atteggiamento disequlibrato della difesa laziale: palla recuperata, Haller in campo aperto con tutta la Lazio avanti serve sulla corsa Jovic che con un morbido pallonetto scavalca Proto per il 3-1 per i padroni di casa.

6 minuti più tardi piove sul bagnato per la Lazio che finisce in nove. Bruttissimo fallo da dietro di Correa su de Guzman e rosso diretto. Da qui la partita è senza storia con ‘Eintracht che controlla e la Lazio che non ha la forza mentale per rimettersi in gioco. Al 73° su un cross di Haller, Jovic non ci arriva per poco. Lo stesso Haller al 85° ci prova col tacco a superare Proto, tre minuti più tardi Rebic calcia centrale, ma al 94° arriva il poker tedesco e la doppietta di da costa che tutto solo sul secondo palo deposita in rete un cross da sinistra. Serata da dimenticare per la Lazio che oltre al prezzo delle due espulsioni h pagato un errato atteggiamento difensivo e subito l’enorme intensità di gioco dei tedeschi.

I MIGLIORI

Hasebe: grande ordine in difesa per il centrale dell’Eintracht. Sempre in anticipo su Immobile con chiusure difensive di grande eleganza e concretezza.

Kostic: oltre al gol del 2-1, tanto movimento e giocate di qualità per il 10 della squadra tedesca, che ha messo perennemente in difficoltà il lato sinistro della Lazio.

Haller: serve il bell’assist per il 3-1 ed è sempre nel vivo del gioco offensivo dell’Eintracht grazie a giocate di gran classe con dribbling e scelte mai banali.

I PEGGIORI

Milinkovic Savic: partita fantasma per il serbo mezzala della Lazio. Poco attento in copertura fin quando si è in parità di uomini e poco incisivo in fase di possesso, si perde da Costa per il gol del’1-0 tedesco.

Immobile: parziale alibi che non gli arrivano palloni buoni (l’unico vale l’azione che avvia il momentaneo pareggio laziale) si fa poco vedere, non fa i soliti movimenti e viene quasi sempre annullato da Hasebe. Sul finale insofferente e nervoso.

Lucas Leiva: è perennemente pressato da Gacinovic che non lo fa giocare, ma è disastroso in copertura dove la Lazio soffre di più. Subisce terribilmente la velocità del centrocampo del’Eintracht, un ritmo che il metronomo brasiliano non può sostenere da solo.