La sconfitta contro il Real Madrid deve essere archiviata e Sarri lo sa bene. Ci sono altri due obiettivi da centrale per il Napoli, cioè il secondo posto, che vale la Champions League diretta, e la Coppa Italia, dove gli azzurri dovranno ribaltare il 3-1 subito a Torino dalla Juventus. Prima però c’è da affrontare il Crotone.

Maurizio Sarri, nel corso della conferenza stampa di vigilia alla sfida, spera che la rabbia per la sconfitta contro il Real Madrid spinga la squadra a vincere domani contro il Crotone. Sarà una sfida importante per mantenere vive le speranze per il secondo posto.

Vincere domani sarà il primo obiettivo della squadra, ribadisce Sarri. Per questo la squadra dovrà scendere in campo determinata a raggiungere il massimo risultato. Il tecnico ha poi smentito un sicuro impiego di Milik, in quanto bisognerà valutare la condizione di tutta la squadra.

Il problema che il Napoli ha avuto con le piccole era riscontrabile, secondo Sarri, anche in tutte le squadre che occupano i piani alti, come Lazio e Roma. L’unica che fa eccezione è la Juventus. Il divario nel nostro campionato, a differenza di altri, non è molto alto.

Maurizio Sarri

Il rendimento migliore fuori casa è giustificato, secondo Sarri, dalle molteplici soluzioni offensive trovate in questa stagione,  a differenza dell’anno scorso dove c’era Higuain che risolveva anche partite. Quest’anno però la squadra sta giocando meglio dell’anno scorso.

Sarri ha poi continuato parlando dei gol presi contro il Real Madrid e la Roma, ammettendo di essere un po’ risentito dal fatto che la squadra subisca parecchi reti. La seconda rete di Sergio Ramos sarebbe potuta finire fuori, se non fosse stata deviata da Mertens.

Tornando poi alla sfida contro il Crotone, Sarri ha ribadito che una grande squadra deve essere in grado di affrontare con la stessa cattiveria il Real Madrid così come il Crotone. Sull’impiego di Rog come vice Callejon, il tecnico azzurro si è detto contrario poiché il croato non ha le caratteristiche per giocare in quel ruolo.

Sarri ha poi concluso parlando delle polemiche mosse ieri dal Milan, al termine della partita contro la Juventus. Il tecnico, in maniera molto ironica, ha ribadito di non sapersi dare una spiegazione in merito a queste continue lamentele.