Ieri sera sono iniziati i quarti di finale della Copa del Rey e si sono registrate già un paio di sorprese: la prima è il Siviglia, che ha rimontato e battuto l’Atletico Madrid al “Wanda Metropolitano” e costringerà i colchoneros ad un ritorno di sofferenza; anche l’Espanyol ha sorpreso tutti battendo il Barcellona nel finale dopo aver rischiato di passare in svantaggio su rigore (poi sbagliato da Messi), ma al ritorno dovrà giocare la partita perfetta al “Camp Nou”. Infine, il Valencia è stata l’unica a rispettare il pronostico, ma battere l’Alaves si è rivelato assai arduo, specie se si pensa che anche qui si è vista una vittoria in rimonta. Questa sera tocca al Real Madrid, impegnato sul campo del Leganes.

Atletico Madrid-Siviglia 1-2: dopo due sconfitte di fila e dure contestazioni, è arrivata la prima vera gioia per Vincenzo Montella, che non solo è uscito indenne dal fortino biancorosso, ma si è anche guadagnato un prezioso vantaggio da difendere al ritorno. Dopo una prima frazione in cui i protagonisti sono stati i portieri Moya e, soprattutto, Sergio Rico, che ha sventato con una parata pazzesca un angolatissimo colpo di testa di Diego Costa, la partita si è accesa nella ripresa, o meglio a venti minuti dal termine di essa, grazie al gol dello stesso Diego Costa, che ha finalmente battuto l’estremo difensore ospite con un potente diagonale di sinistro, scoccato al termine di una lunga azione da calcio da fermo. La gioia madrilena si è, però, spenta al minuto 80 per via del pareggio andaluso, arrivato grazie ad un cross di Navas deviato da Lucas e poi anche da Moya, che ha indirizzato il pallone nella sua porta realizzando così una sfortunata autorete. A due minuti dal termine è arrivato anche il gol della vittoria degli ospiti segnato da Correa, bravo a scavalcare Moya con un tocco sotto e a mettere in rete il pallone offertogli da Ben Yedder.

Valencia-Alaves 2-1: anche i valenciani hanno vinto in rimonta dopo una partita dai due volti. Il primo tempo dei padroni di casa è pessimo e l’Alaves ha avuto tre grandi occasioni per passare in vantaggio, grazie anche a clamorosi errori della retroguardia, ma Perez ha trovato il palo nella sua prima chance e il portiere Domenech nella seconda; l’altra grande chance, invece, l’ha avuta Sobrino, che ha intercettato uno scriteriato retropassaggio, ha dribblato Domenech e ha calciato fuori dopo essersi allargato un po’ troppo. Il Valencia si è svegliato nel secondo tempo, ha iniziato a rendersi pericoloso, ma al 66° minuto ha subito il tanto rinviato gol degli ospiti: Escudero ha ricevuto il pallone e ha battuto il portiere di casa con una sventola da venticinque metri. Sette minuti dopo è stato il portiere dell’Alaves Sivera a sistemare le cose mandando in rete un innocuo cross di  Guedes che poteva controllare più facilmente. A tre minuti dal termine Sivera ha subito un altro gol evitabile da Rodrigo, che aveva calciato sul suo palo bucandolo.

Espanyol-Barcellona 1-0: gara intensa e con poche emozioni quella del “Cornellà-El Prat” di Barcellona, un derby sentito e combattuto che i biancocelesti hanno vinto con merito dopo ben nove anni dall’ultimo successo. I blaugrana hanno giocato come al solito, creando molto, ma stavolta sono stati poco precisi e troppo leziosi in area. Nella ripresa, esattamente al 15° minuto, Sergi Roberto è caduto dopo essere stato strattonato in area e l’arbitro ha concesso un rigore: Messi ha tirato basso e potente, ma con un gran balzo Diego Lopez ha respinto la minaccia. L’Espanyol, ringalluzzito, ha successivamente alzato il suo baricentro e ha provato a sorprendere Cillessen impegnandolo su punizione. Infine, a solo tre minuti dal termine, il neo entrato Melendo ha scagliato in porta con il piattone un pallone servitogli da Navarro e ha fatto esplodere lo stadio. Tra otto giorni si disputerà il match di ritorno e per l’Espanyol sarà durissima proteggere il suo piccolo vantaggio.