Una brutta tegola ha colpito in queste ore i Cleveland Cavaliers. L’head coach della franchigia vice-campione in carica, Tyronn Lue, ha deciso di fermarsi a tempo indeterminato per risolvere i problemi di salute con cui sta convivendo sin da inizio stagione. Il suo posto, sin dal match vinto stanotte contro i Bucks, è stato preso dal suo primo assistente, Larry Drew, che ricoprirà quindi la figura di coach ad interim, in una fase molto calda della stagione, in particolare perché fra meno di un mese arriverà l’ora dei Playoff.
“Dopo aver consultato i nostri dottori e aver valutato con Koby Altman (GM dei Cavs, ndr) cosa è meglio per la squadra, devo rinunciare ad allenare per il prossimo futuro e concentrarmi sulla costruzione di fondamenta più forti e sane su cui allenare per il resto della stagione” – ha spiegato Lue in un comunicato.
“Ho avuto dolori al petto e altri sintomi sinceramente preoccupanti durante tutta la stagione, come la perdita del sonno. Nonostante mi sia sottoposto a diverse serie di test, non ci sono prognosi esatte su quello che mi sta capitando. Pur se ho provato a mettermi alle spalle questi problemi, l’ultima cosa che voglio è che tutto ciò dia problemi alla squadra“, prosegue l’allenatore Campione NBA nel 2015-16, sempre con i Cavaliers.
“Utilizzerò questo periodo lontano dalla squadra per concentrarmi sulle cure e sulle medicine che mi sono state prescritte, cure che erano complicate da iniziare nel mezzo della stagione. Il mio obiettivo è tornare più forte e sano, in modo da poter continuare a condurre questa squadra verso il titolo, obiettivo verso cui stiamo tutti lavorando“, ha concluso Lue.
L’ultimo campanello d’allarme era suonato nella sfida di Chicago contro i Bulls di due giorni fa, quando Lue, sentitosi male nuovamente, non era tornato al suo posto in panchina dopo l’intervallo. A sottolineare la giustezza della decisione dell’head coach c’è LeBron James: “Era una decisione che andava presa da tempo, dato che la salute è la cosa più importante. Capire quello che il coach sta passando da inizio campionato è fondamentale per lui, ma anche per la squadra. Ogni volta che non torna in panchina è un campanello d’allarme per tutti noi, perché Lue è il capitano della nostra nave e la sua salute è molto più importante del basket“.
Larry Drew, quindi, ricoprirà dunque questa posizione e, raggiunto da ESPN, ha sottolineato che terrà sempre aperta una linea di comunicazione con Tyronn Lue. “Parlerò ovviamente con Ty, che avrà sempre l’ultima parola” – spiega Drew, forte di un’esperienza di 25 anni in NBA – “Qualsiasi cosa voglia, allora è quello che faremo. Ma se mi dirà di prendere una decisione, allora dovrò prenderla. Ma parleremo, parleremo ogni volta“.
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