La Uefa vuole vederci chiaro su una sospetta combine sulla sfida valevole per la seconda giornata di Champions League, che ha visto i parigini vittoriosi sulla formazione serba.
Nella seconda giornata di Champions League, la vittoria ottenuta da parte del Psg per 6-1 sulla Stella Rossa, stando all’evidente divario tecnico tra le due squadre è un risultato che non susciterebbe alcun clamore, tranne per il fatto che la Uefa vuole vederci chiaro.
L’organo amministrativo del calcio europeo, ha aperto un’inchiesta proprio sulla gara vinta dai parigini sui serbi. Il tutto nasce dal fatto, che un dirigente della Stella Rossa avrebbe scommesso 5 milioni di euro sulla vittoria del Psg con cinque reti di scarto, risultato che si è verificato al triplice fischio dell’arbitro. Casualità o altro, quanto basta alla Uefa per avviare un’indagine per sospetta combine. Entrambe le squadre sono avversarie nel girone del Napoli, considerato come è terminato l’incontro del Parco dei Principi, questa situazione potrebbe anche danneggiare i partenopei, specialmente in caso di differenza reti. Sarebbe davvero grave se questi sospetti dovessero essere confermati, significherebbe la sconfitta etica e morale dell’intero calcio europeo.
Vi riportiamo il comunicato ufficiale del PSG che chiarisce la propria posizione in merito a questa spiacevole vicenda:
” È con grande stupore ed indignazione che apprendiamo le notizie che ci vedono coinvolti in questi giorni. In nessun momento, un membro del club ha effettuato mansioni diverse da quelle che sono l’organizzazione del match, come gli incontri con dirigenti dei club avversari, visite e cene che fanno parte del protocollo di tutti gli incontri della UEFA Champions League. Il PSG si appella ad un principio fondamentale dello sport, ovvero l’integrità della competizione ed è per questo che rifiutiamo ogni tipo di coinvolgimento in questo caso”.
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