Il girone peggiore che potesse capitare. Il Napoli è finito in un gruppo dove neanche l’ultima squadra si può classificare come abbordabile. Oltre a Paris Saint Germain e Liverpool, che si commentano da sole, c’è anche la Stella Rossa: una squadra storica che in trasferta a Salisburgo è stata seguita da 10 mila tifosi.
Non una piazza di Serie B, insomma, anche i francesi e gli inglesi faticheranno e non poco in terra croata. Questo girone è senza dubbio il più difficile e allo stesso tempo il più affascinante, perché ogni partita non è scontata e gli episodi saranno determinanti per far pendere gli equilibri.
Il Paris Saint Germain è una delle grandi candidate alla vittoria finale, con un tridente formato da Mbappé – Di Maria e Neymar non potrebbe essere diversamente. Ad ogni modo, i francesi hanno dimostrato in questi anni di non aver ancora costruito una mentalità vincente e peccano sempre di inesperienza, soprattutto nei momenti che contano.
Sopra di 4 reti contro il Barcellona, sono riusciti per esempio a farsi eliminare perdendo 6-1 in terra catalana. Stesso discorso l’anno scorso: in vantaggio 1-0 a Madrid con gol di Rabiot, non sono riusciti a mantenere il vantaggio e hanno perso 3-1, compromettendo di conseguenza la gara di ritorno (persa anche quella 3-1).
Discorso diverso per il Liverpool: la squadra dell’anno scorso ha disputato una Champions League strepitosa e ha perso la finale per due motivi ben precisi: l’infortunio di Salah nel primo tempo e le papere clamorose di Karius. I reds non hanno venduto nessuno e si sono rinforzati con Allison e Keita, in casa sono imbattibili e la Roma l’anno scorso ne ha pagato lo scotto (5-2 il risultato di Anfield).
La terza sfida è altrettanto difficile per il Napoli, non tanto in casa dove può battere i croati senza troppi patemi ma in trasferta: il campo della Stella Rossa è una bolgia infernale e uscire con i tre punti sarà una vera e propria impresa.
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