Dopo la straordinaria impresa contro il Barcellona la Roma ha pescato nell’urna di Nyon il Liverpool di Jurgen Klopp, a sua volta giustiziere del Manchester City. Il 24 aprile e il 2 maggio si affronteranno questi due club, in un doppio match che sa di storia, visto che si giocherà di fatto una riedizione della finale della Coppa dei Campioni 1983-84, vinta dal Liverpool all’Olimpico di Roma. Di sicuro non un avversario facile per la Roma, ma arrivati al clou in Champions League è difficilissimo trovare squadre non di alto livello.

Il Liverpool è una squadra piena di storia, uno dei più antichi club della storia del calcio, nonché la squadra britannica che ha vinto più Champions League/Coppe dei Campioni nella sua storia (ben cinque). I Reds tuttavia dal 2005 in poi non hanno più avuto un vero exploit, vincendo solo qualche coppa minore, ma soprattutto vedendo affievolirsi il proprio prestigio europeo di annata in annata.

Due stagioni fa, però, la dirigenza dei Reds ha deciso di dar fiducia a Jurgen Klopp, istrionico allenatore tedesco capace di vincere più volte la Bundesliga con il Borussia Dortmund, e di arrivare in finale di Champions League nel 2013.

In questa stagione il Liverpool è al momento al terzo posto a pari punti con il Tottenham, esattamente come la Roma è terza in campionato a pari punti con la Lazio, in Champions League è stata più entusiasmante la cavalcata dei Reds che hanno eliminato Porto e Manchester City nella fase ad eliminazione diretta.

Il Liverpool è una squadra talmente letale in fase offensiva, quanto traballante in fase difensiva. L’acquisto invernale da record di Virgin Van Dijk ha di sicuro migliorato alcune dinamiche, ma i Reds hanno continuato a subire reti su reti. Il modulo di riferimento di Klopp è il 4-3-3, che vede come punto di forza principale il tridente offensivo formato da Mané, Firmino e Salah. Un trio esplosivo, che punta tutto sulla velocità e sulla tecnica negli spazi larghi. Gli occhi di tutti ovviamente andranno sull’ex Mohamed Salah, autore di 40 reti stagionali, probabilmente il miglior giocatore in Premier League in questa stagione.

La Roma dovrà fare attenzione alla velocità del tridente offensivo, dovrà giocare una partita equilibrata, cercando di non lasciare troppo spazio per le accelerazioni di Salah alle spalle di Kolarov. In mediana mancherà, e molto, la presenza fisica di Emre Can, che probabilmente sarà assente, e anche se l’utilizzo di Oxlade-Chamberlain come mezzala per ora sta dando i suoi risultati, non è detto che Klopp non scelga di andare sul sicuro con Milner. Ci saranno assenze importanti anche in difesa per il Liverpool, con Matip fuori fine a fine stagione ad affiancare Van Dijk ci sarà Lovren, un difensore non proprio irreprensibile.