Di sicuro c’è che non possiamo perdere anche lui. Federico Chiesa è uno dei talenti più interessanti del calcio italiano e le big d’Europa (Chelsea e Paris Saint Germain) gli hanno messo gli occhi addosso (come Inter e Napoli). La speranza è che la dolorosissima qualificazione mancata al prossimo mondiale suoni come campanello d’allarme per le società del calcio italiano, che hanno permesso inconsapevolmente che un disastro del genere potesse succedere.
Paradossalmente, il meglio che possiamo offrire oggi è l’Under 21 di Di Biagio: giocatori con personalità, affamati e ricchi di talento che fanno ben sperare per il futuro. A patto che rimangano in Italia e che non finiscano a marcire in panchina per fare giocare mirabolanti (e poco costosi) stranieri. L’anno zero del calcio italiano è iniziato e dobbiamo iniziare a “coltivare” i nostri campioni. Saranno loro a regalarci un altra Berlino, saranno loro a farci piangere ancora di gioia. Dobbiamo crederci e investire su di loro perché noi siamo l’Italia, abbiamo vinto 4 mondiali e abbiamo il calcio nel sangue.
Vogliono Chiesa? Ci piacerebbe che il presidente della Fiorentina esordisse con una frase tipo: “Chiesa è un tesoro del calcio italiano e non ha prezzo”. Quando avverrà questo, potremmo dire di essere finalmente sulla strada giusta. E se proprio Chiesa deve andare via dalla viola, che almeno rimanga in Italia…
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