L’emergenza infortuni sta condizionando notevolmente la stagione dei rossoneri, costretti a dover intervenire sul mercato per arricchire una rosa piuttosto decimata.

In casa Milan è vera emergenza infortuni, la squadra rossonera è falcidiata dalle tante assenze che rischiano di condizionare il prosieguo della stagione, ciò significa che la dirigenza dovrà trovare le giuste soluzioni all’apertura del prossimo mercato di gennaio.  I rossoneri dovranno intervenire su tutti i reparti del campo, ma al momento sembra che la priorità sia in difesa e attacco, dove si sta lavorando su alcuni obiettivi seguiti da tempo.

Nelle ultime ore, il Chelsea pare abbia offerto al Milan il difensore, Gary Cahill, in scadenza contrattuale a giugno, si tratterebbe di una soluzione tampone per i rossoneri, i quali però non sembrano convinti di considerare questa ipotesi per diversi motivi, su tutti l’ingaggio e per finire i tempi che il giocatore potrebbe impiegarci nell’inserirsi negli schemi di mister Gattuso. Nel reparto arretrato i rossoneri hanno le idee ben chiare su chi puntare, si tratta del venticinquenne brasiliano del San Paolo, Rodrigo Caio, già in passato accostato al club di Via Aldo Rossi e che ora è diventato un obiettivo concreto.

L’uomo mercato del Milan, Leonardo, ha già avviato dei contatti con il diesse dei brasiliani, che hanno dato le dovute informazioni per consentire di intavolare una trattativa che potrebbe decollare. Il giocatore può essere prelevato a 7-8 milioni di euro oppure in prestito con obbligo di riscatto intorno ai 15 milioni. In ogni caso è un’operazione più che alla portata dei rossoneri che si assicurerebbero un ottimo difensore senza fare follie. Un altro reparto su cui il Milan interverrà è senz’altro l’attacco, con il possibile ritorno di Zlatan Ibrahimovic, sul quale sembrano poterci essere le condizioni per riportarlo a Milano.

Il trentasettenne attaccante svedese, ritiene ormai chiusa la sua esperienza americana con i Los Angeles Galaxy, perciò sarebbe pronto ad affrontare una nuova sfida, magari con  i rossoneri, pronti a offrirgli un contratto di un anno e mezzo per un ingaggio da 4 milioni. Sarebbe lui l’alternativa valida ad affiancare alle uniche due prime punte in rosa, Higuain e Cutrone, numericamente insufficienti per poter far fronte ai tanti impegni futuri.