Ha del clamoroso lo scambio che bolle in pentola tra il Milan e il Tianjin Quanijan. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, il club cinese avrebbe proposto l’ex Alexandre Pato con conguaglio ai rossoneri per avere Kalinic. 

Una richiesta, questa qui, che arriva sì dalla Cina, ma più precisamente dall’ex allenatore di Kalinic, Paulo Sousa. L’ex tecnico dei Viola vorrebbe il numero 7 rossonero a costo di sacrificare Pato. Difficile, ora, rivelare la realtà o meno di questa trattativa visto che proprio pochissimo tempo fa il neo tecnico del Milan, Rino Gattuso, parlava di valorizzazione dei nuovi acquisti. Ciò che si sa con certezza è che il calciatore croato rifiutò la Cina già lo scorso anno, sperando in un vero salto di qualità avvenuto poi con il trasferimento al Milan. Difficile, quindi, immaginare ora, a distanza di pochi mesi, che il calciatore sia favorevole ad un trasferimento in Asia. L’obbiettivo dell’attaccante croato sembrerebbe infatti quello di dimostrare il proprio valore, conquistando società e tifosi in questa sua avventura milanese.  

Diverso il discorso per quanto riguarda Pato, escluso dalla lista per la Champions asiatica e più che favorevole ad un ritorno in maglia rossonera. Un sogno, quest’ultimo, che sembra però destinato a restare tale stando alle parole del suo procuratore:“Non c’è la minima possibilità di trasferimento. Ha altri due anni di contratto.“

Trattativa difficile, ma nel calciomercato, come sappiamo, nulla è impossibile.