La dirigenza del Milan è ormai da giorni al lavoro per il futuro dell’attacco rossonero.

Il primo nodo da risolvere è la questione André Silva: il ventiduenne attaccante portoghese, pupillo di Cristiano Ronaldo, ha disputato una stagione contrassegnata da luci e ombre: 8 gol in Europa League, ma appena 2 in Serie A. Lontanissimo dai numeri in campionato del giovane Cutrone, che spesso gli è stato preferito sia da Montella che da Gattuso.

Tuttavia il giovane attaccante ex Porto continua ad essere richiestissimo, anche perché con la Nazionale portoghese continua a macinare gol (l’ultimo pochi giorni fa in amichevole con la Tunisia): dopo l’interesse dell’ambizioso Wolverhampton, si registra anche quello del Monaco, club che giocherà anche la Champions League l’anno prossimo e meta gradita da André Silva.

Una delle ipotesi in campo è uno scambio con Falcao, ma ci sarebbe da convincere la dirigenza del Monaco e anche il colombiano che dovrebbe ridursi lo stipendio in caso di trasferimento in maglia rossonera: ci sono tanti dubbi quindi su questa soluzione.

Al momento non si esclude nemmeno l’ipotesi prestito, che ad esempio tanto bene fece a Suso, ma in caso di cessione di Kalinic allora si potrebbe addirittura riconsiderare una permanenza per André Silva, che a quel punto continuerebbe a giocarsi una maglia da titolare con Cutrone.

Intanto altro obiettivo per l’attacco rossonero è Fekir: l’attaccante esterno del Lione piace tantissimo anche al Liverpool e le cifre per arrivare al talentuoso classe ’93 non sarebbero certo basse. Tuttavia, in caso di cessione di André Silva, il Milan conta di avere un tesoretto di 30-32 milioni di euro da reinvestire e Fekir potrebbe essere un nome interessante.