Il momento non è dei migliori in casa Bayern Monaco.
Il club bavarese rischia seriamente di perdere la consolidata leadership nazionale, dopo 6 scudetti consecutivi, con l’attuale 5° posto in un campionato in cui finora l’andamento è stato decisamente altalenante, non vince da 2 gare di fila e ha perso l’ultimo impegno di Bundesliga, il big match, il grande classico del calcio tedesco in casa del Borussia Dortmund, 3-2 il risultato finale per la banda di Niko Kovac.
Con una situazione simile è inevitabile iniziare a pensare a costruire un futuro che sia degno del nome e della storia del club, per risollevarne le attuali sorti, obiettivamente poco promettenti.
Specie considerando che è in prospettiva un addio illustre, quello del bomber polacco Robert Lewandowski, il quale potrebbe voler cambiare aria, e sarebbe una perdita piuttosto consistente per i bavaresi, dopo 5 stagioni condite dall’attuale score di 210 presenze e 166 gol, una media realizzativa decisamente notevole.
Si deve quindi pensare a nuovi rinforzi soprattutto nel settore avanzato, e visto che sognare non costa nulla, un nome è nei desiderata del presidente del club Uli Hoeness: si tratta del francese Kylian Mbappé.
Questo è quanto emerge dalle parole rilasciate dal numero uno bavarese in una serata organizzata proprio a Monaco di Baviera a tema economia, un evento decisamente esclusivo-prezzo di ingresso 660 €, tanto per dirne una…-con personaggi pubblici ed esperti del settore, nel quale, appunto, Hoeness, intervistato, ha divagato dall’argomento principale-ma poi neanche troppo, pur sempre di operazioni economiche si parla…- affermando questo suo evidente sogno nel cassetto.
Perché, insomma, di tale si può parlare: si tratta forse del giocatore più forte della nuova generazione calcistica, nonché del 2° calciatore più costoso della storia del calcio, pagato la scorsa estate dal Paris Saint-Germain la mostruosa cifra di 180 milioni di € al Monaco, cifra decisamente fuori scala per la maggior parte dei club al mondo, specie per la filosofia calcistica teutonica, non votata alle spese eccessive-si pensi che l’acquisto più costoso della storia del Bayern è attualmente Corentin Tolisso, pagato al Lione ‘soli’ 41 milioni…
Lo stesso Hoeness ironizza “E’ il giocatore dei miei sogni, ma non credo verrebbe mai a giocare da noi”, a rimarcare il momento difficile attraversato dal Bayern.
In Germania la cura del fatturato è ritenuto fattore di fondamentale importanza per le società calcistiche, oltre che spesso motivo di critica per il Bayern stesso-per la classica e al giorno d’oggi assai diffusa filosofia del “Se vuoi i giocatori forti, caccia mano al portafogli !”, filosofia con la quale non si trova d’accordo Mister Hoeness, il cui mandato scade l’anno prossimo e che quindi potrebbe presto decidere di lasciare.
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