Il tecnico bianconero si aspetta una partita di alto livello dalla sua squadra.
Con lo scudetto che sembra aver ormai preso nuovamente la strada che porta a Torino, la Juventus è pronta ad affrontare la sua chimera: la Champions League. Dopo due finali perse, i bianconeri vogliono alzare la coppa dalle grandi orecchie ma per farlo dovranno essere più forti degli avversari che si presenteranno sul loro cammino, iniziando da domani quando scenderanno sul prato del Wanda Metropolitano per affrontare l’Atletico Madrid.
Gli spagnoli sono senza alcun dubbio l’avversario più duro per esser arrivata prima nel girone, ma la Juve sa che se vuole vincere questa competizione deve battere anche le grandi squadre. Ecco perché nella conferenza stampa che precede questa meravigliosa sfida, Massimiliano Allegri ha fatto sapere come non stia pensando a quale risultato ottenere domani dove conterà segnare. I gol fuori casa saranno molto importanti per passare il turno ed il tecnico bianconero si aspetta che la squadra sfrutti ogni minimo errore avversario: “Noi domani dobbiamo controllare la partita e stare attenti alle loro ripartenze in cui sono micidiali. Io non firmo per niente, ma ho chiesto alla squadra e ribadisco che è molto importante fare gol. Meglio due” ha affermato, facendo poi i complimenti a Simeone e alla sua squadra, aggiungendo come la Juve dovrà fare una partita da Juve: “Noi bisogna fare una partita giusta, sapendo che affrontiamo una squadra che fa della compattezza e di un blocco granitico nella fase difensiva i suoi punti di forza e sfrutta al massimo le palle inattive. Ci sono difficoltà come in ogni ottavo di finale, tra due squadre che negli ultimi anni hanno fatto risultati importanti in Europa .Ho fatto i complimenti a Simeone. Ha fatto un lavoro straordinario e soprattutto riesce a far lavorare la squadra sempre allo stesso modo, dando una mentalità giusta e facendo sia le partite importanti che contro le medio-piccole sempre allo stesso modo”.
Allegri ha poi fugato ogni dubbio, affermando come Paulo Dybala sarà titolare nella sfida di domani sera. Dopo la rete segnata contro il Frosinone in campionato, la Joya si è finalmente sbloccata a livello mentale ed il tecnico bianconero è sicuro che contro l’Atletico sarà molto importante. Allegri ha voluto comunque sottolineare come non sia stata la prova offerta venerdì a convincerlo a schierare l’ex Palermo titolare a Madrid: “Il gol sì, ma ha fatto una prestazione inferiore rispetto ad altre volte. Col Frosinone abbiamo vinto 3-0, ma abbiamo creato molto meno rispetto a quella col Parma. Quindi non l’ho presa in considerazione, credo che domani Paulo possa darci una grossa mano. C’è bisogno di tecnica e di giocate e se ha una condizione importante è giusto che giochi”. Non sarà invece della partita Sami Khedira, con la Juventus che ha fatto chiarezza con un comunicato ufficiale dove ha spiegato che il tedesco ha un problema al cuore: soffre di un’aritmia atriale. L’ex Real resterà dunque a Torino per degli accertamenti ed Allegri sa che la sua perdita non è banale: “Lui è un giocatore importante, perdiamo un giocatore di livello internazionale e restiamo con quattro centrocampisti”.
Al tecnico bianconero è stato poi chiesto ancora una volta se il rinnovo di Simeone con l’Atletico gli è di ispirazione per restare alla Juventus il prossimo anno. Allegri, tuttavia, ha in testa solamente la partita di domani e come sempre ha risposto in modo secco: “Io ho un contratto con la Juve fino al 2020. In questo momento siamo a 24 ore dalla partita e il problema non è il mio contratto. Sto molto bene alla Juve, dobbiamo finire una stagione importante dove abbiamo in ballo la Champions e dobbiamo arrivare in fondo, oltre al campionato, che non è chiuso. Da oggi fino alla partita col Napoli abbiamo giorni importanti.
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