Deludente 0-0 dell’Inter sul campo dell’Atalanta.

Appena due punti nelle ultime tre partite per i neroazzurri che vedono complicarsi la corsa al quarto posto. Male, malissimo, sul piano del gioco l’Inter: brutta partita di Borja Valero, in teoria il regista della squadra, ma gira decisamente poco anche e soprattutto l’attacco dove Icardi e Perisic sembrano essere entrati nuovamente in un periodo di crisi. Stonano anche alcune scelte di Spalletti, come quella di puntare su un modulo abbastanza sperimentale, o quella di riservare appena un minuto di partita a Karamoh in assenza di Candreva. Unica nota positiva la difesa, guidata dall’ottimo Miranda e dove Handanovic ha ancora una volta abbassato la saracinesca: appena un gol subito nelle ultime sette partite. 

Nell’Atalanta si segnala l’ottima prova di Cristante e Barrow (incredibilmente sostituito da Gasperini nell’intervallo), molto bene anche la difesa con Toloi e Caldara praticamente insuperabili per quanto contro un attacco neroazzurro piuttosto sterile e praticamente mai pericoloso. Buona partita anche di Hateboer. A sprazzi Gomez, da cui è lecito attendersi molto di più.

Atalanta (3-4-1-2): Berisha 6,5; Toloi 6,5, Caldara 6,5, Masiello 6; Hateboer 6,5, De Roon 6, Freuler 6, Gosens 6 (dal 35′ s.t. Castagne s.v.); Cristante 7 (dal 40′ s.t. Mancini s.v.); Barrow 6,5 (1′ s.t. Cornelius 5), Gomez 5,5. Allenatore: Gasperini 5,5.

Inter (3-4-2-1): Handanovic 7; Skriniar 6, Miranda 7,5, D’Ambrosio 5,5; Cancelo 6, Gagliardini 6, Borja Valero 4,5, Santon 5,5 (dal 44′ s.t. Karamoh s.v.); Rafinha 6 (dal 26′ s.t. Eder 5,5), Perisic 4,5; Icardi 4. Allenatore: Spalletti 5.

I migliori: 

Miranda 7,5: bello il duello nel primo tempo con Barrow, contro il quale il brasiliano deve mettere in campo tutta la propria classe ed esperienza. Molto più agevole il compito nella ripresa con Cornelius, costantemente anticipato dall’ex Atletico Madrid. Partita perfetta.

Handanovic 7: appena un gol subito nelle ultime sette partite, numeri impressionanti. Ieri una sola parata difficile, su un colpo di testa di Barrow, ma decisiva ai fini del risultato. Come al solito lo sloveno risulta determinante.

Cristante 7: nel primo tempo fa impazzire il centrocampo neroazzurro e la sua posizione tra le linee dà molto fastidio anche alla difesa. Si spegne lentamente nella ripresa, ma resta il migliore dei suoi.

I peggiori: 

Icardi 4: per la terza partita di fila non va a segno ma non è neanche questo il problema, quanto il fatto che gira a vuoto per novanta minuti rendendosi poco utile per i compagni e mai pericoloso per gli avversari. Così proprio non va.

Perisic 4,5: le tre migliori occasioni dell’Inter sono le sue (il che è più di quanto abbia fatto Icardi nelle ultime tre partite), ma al tempo stesso le spreca clamorosamente. Anche lui insufficiente.

Borja Valero 4,5: primo tempo disastroso per lo spagnolo. Lento, prevedibile, gioca sempre e solo in orizzontale e con tocchi elementari. Leggermente meglio nella ripresa, ma resta un lontano parente del giocatore conosciuto nella prima parte della stagione.