I Gunners vincono la loro seconda partita e restano in testa al gruppo E con lo Sporting Lisbona.
L’Arsenal di Unai Emery sa fare soltanto una cosa: vincere. Dopo il brutto inizio di campionato con le sconfitte contro City e Chelsea, i londinesi non hanno perso un colpo tra campionato e coppe, vincendo otto partite di fila.
La trasferta in Azerbaijan poteva essere molto insidiosa, visto che il Qarabag sul suo campo sa di essere pericoloso, ma i Gunners hanno superato la prova a pieni voti, soffrendo il giusto contro una squadra che non ha pensato solo a difendersi. Il gol segnato in modo fortunoso da Papasthopoulos al 4′, con il greco che ha deviato il colpo di testa di un compagno spiazzando Vagner ha aiutato e non poco gli uomini di Emery.
Gli azeri, come detto, non hanno badato solo ad evitare maggiori danni e sono stati molto pericolosi in ripartenza tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo, riuscendo anche a segnare una rete, annullata subito per fuorigioco. Al 53′, i Gunners segnano il 2-0 ed è un gol importante non solo perché ha chiuso la partita ma anche perché l’autore del gol, Smith-Rowe, è il primo giocatore classe 2000 ad andare in gol con la maglia biancorossa. Il giovanotto con la 55 sulle spalle non dimenticherà di certo questa serata.
Non la dimenticherà neanche l’altro talento dell’Arsenal, Guendouzi, centrocampista classe 1999 di origini marocchine arrivato quest’estate dal Lorient, dato che anch’egli è andato in gol siglando il 3-0 a undici minuti dal termine.
Ad eccezione degli ultimi minuti del primo tempo e dei primi del secondo tempo, Emery può essere soddisfatto dei suoi ragazzi e spera che tutti possano continuare ad offrire questo tipo di prestazioni. La sensazione è che questo Arsenal può arrivare molto lontano e si candida seriamente alla vittoria dell’Europa League
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