Analisi Roma-Sampdoria 4-1: la Roma torna a vincere in casa contro una Sampdoria organizzata, ma poco decisa. Decisivi El Shaarawy e Schick.
Roma-Sampdoria 4-1, Le scelte iniziali
Di Francesco continua con il 4-2-3-1, Fazio si siede in panchina, con Jesus titolare. In attacco turn over totale, con Dzeko e Cengiz Under che si siedono in panca, lasciando spazio a Schick e Kluivert. Come trequartista confermato Pellegrini.
La Sampdoria scende in campo con il consueto 4-3-1-2, ma Ramirez al posto di Saponara come trequartista, Quagliarella relegato in panca, lascia spazio a Caprari. Coppia di ex in attacco, insieme a Defrel.
All’Olimpico, la Roma, dopo i due pareggi con Fiorentina e Napoli, vuole i 3 punti. La Sampdoria dovrà invertire la rotta dopo le ultime due giornate senza punti.
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Roma-Sampdoria 4-1, Primo tempo
La Sampdoria pressa alta e con insistenza nei primi 10 minuti della gara, senza far iniziare in maniera pulita la manovra da dietro per i giallorossi. Così i genovesi sono più pericolosi, con le incursioni di Ramirez e di Linetty. Poi la Roma fa sentire il fisico, e la sblocca su palla inattiva, come spesso le accade in questa stagione. I giallorossi si sbloccano, e trovano molto spazio sulla destra con un Kluivert in forma.
Roma-Sampdoria 4-1, Secondo tempo
Il secondo tempo comincia come il primo: la Samp che alza l’intensità, la Roma che si difende e prova a replicare in contropiede. La svolta del match arriva quando Irrati da, e poi revoca, un rigore per i doriani. I padroni di casa si svegliano, bombardando la porta di Audero con diversi tiri, e alla fine segnando tre reti.
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