Secondo podio stagionale (4° su 5 manche nella storia del Gran Premio di Thailandia) per Tom Sykes. A Buriram, in Gara-1, il Campione 2013 ha provato in ogni modo a far gara di testa, ma dopo pochi giri si è ritrovato addirittura fuori dal podio virtuale, passato anche da entrambe le Ducati. Nel finale, comunque, Sykes riesce a rimontare su Melandri, beffandolo alla staccata dell’ultima curva.
“Ho provato fin dall’inizio a tenere un ritmo veloce e costante, ma chiaramente non è stato abbastanza per stare con Jonathan” – esordisce Sykes – “Quando mi sono accorto di poter raggiungere Melandri, ho ricominciato a spingere e, nonostante avessi gli pneumatici oramai alla frutta, sono riuscito a riprenderlo e a superarlo. In Gara-2, conto di poter ricavare il meglio dalla mia moto, in modo da raggiungere un risultato migliore di quello di oggi“.
“La differenza con Rea? Penso sia questione di stile di guida” – spiega il centauro inglese – “Quest’anno le cose sono cambiate e sto lavorando duramente per riuscire a risolvere i miei problemi, ma ho bisogno ancora di tempo. A differenza di Jonathan, io freno molto forte prima delle curve, e con questa moto, guidando così, si perde tempo. Già a Phillip Island mi sono accorto che le cose sono migliorate e spero di non metterci troppo a raggiungere il top“.
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