Al San Paolo gol di Milik e Callejon, i calabresi rispondono nel recupero con Tumminello. Il Napoli è la prima squadra in Serie A a non vincere lo scudetto con 91 punti. La sconfitta e la contemporanea vittoria della Spal contro la Sampdoria determinano la retrocessione del Crotone in Serie B
Voti e pagelle
Napoli
Reina 6 – Saluta Napoli e il Napoli con una prestazione sicuramente sufficiente e senza particolari sussulti. Sempre presente nelle pochissime occasioni nelle quali è chiamato in causa.
Hysaj 6 – Controlla senza particolari patemi Nalini in fascia e quando può partecipa anche alla manovra offensiva.
Koulibaly 7 – Il re indiscusso della retroguardia del Napoli è ancora una volta Koulibaly. Il forte centrale senegalese vince la battaglia fisica con Simy limando al minimo le sbavature e gestendo alla perfezione ogni pallone. Il colpo di tacco finale è una delizia per gli occhi.
Albiol 6,5 – Ordinaria amministrazione anche per lui. In coppa con Koulibaly raggiunge la sufficienza.
Mario Rui 6,5 – Quasi perfetto in fase difensiva e spesso propositivo in quella offensiva. Il portoghese è prontissimo per l’avventura al Mondiale con il Portogallo.
Allan 6,5 – Solita corsa e sostanza in mediana al servizio della squadra. Battaglia con il centrocampo di Zenga versando fino all’ultima goccia di sudore. (dal 77′ Rog 6)
Jorginho 6,5 – Parte commettendo qualche errore di troppo in fase di verticalizzazione. Col passare dei minuti ritrova poi precisione gestendo in scioltezza il gioco azzurro.
Zielinski 6,5 – Questa volta la maglia da titolare gli fa bene. Zielinski interpreta al meglio il ruolo di vice-Hamsik facendo da raccordo tra mediana ed attacco a suon di inserimenti e strappi in velocità. È una costante nella manovra d’attacco dei ragazzi di Sarri.
Callejon 6,5 – Finalmente Callejon! Lo spagnolo torna a convincere tutti proprio in occasione dell’ultimo atto del campionato. Sempre presente a destra ed abilissimo nei suoi consueti movimenti a fari spenti, proprio come in occasione del goal del raddoppio.
Milik 7,5 – Milik è senza ombra di dubbio l’uomo più in forma dell’undici di Sarri. Il tecnico gli concede una maglia da titolare e lui risponde presente. Tanto movimento, buona tecnica anche in fase di costruzione e soprattutto un vero e proprio killer instinct in area piccola: sono questi gli ingredienti principali della prestazione di Milik. Il momentaneo 1-0 è un saggio delle qualità aeree del polacco. (dal 67′ Mertens 6,5 – Il belga entra immediatamente in partita duettando con i compagni di reparto. Ad un quarto d’ora dal termine colpisce anche un palo dalla distanza)
Insigne 7,5 – Non segna ma come sempre fa segnare tantissimo. Insigne torna improvvisamente ‘Magnifico’ prendendo per mano l’attacco del Napoli. Prima serve un assist straordinario a Milik per il vantaggio, per poi copiare ed incollare il tutto anche per il raddoppio di Callejon. (dal 75′ Hamsik 6)
All. Sarri 7 – Missione compiuta: Crotone battuto e record raggiunto. Sarri mette in campo un Napoli ordinato, compatto e soprattutto concentratissimo nonostante le motivazioni in fase calante. Gli azzurri dominano in lungo e in largo offrendo l’ultimo saggio annuale del bel gioco sarriano.
Crotone
Cordaz 7,5 – Senza di lui il passivo sarebbe stato molto più pesante per il Crotone: tre interventi decisivi su Zielinski, Callejon e Mertens impediscono al Napoli di calare la manita.
Faraoni 6 – Esercita un pressing molto alto sui portatori di palla avversari, andando a dare fastidio a Reina.
Ceccherini 5,5 – Si mette subito in evidenza anticipando Insigne, recupera diversi palloni nella propria trequarti ma quando prova ad affacciarsi in avanti non è mai incisivo e lascia parecchi spazi scoperti nella sua metà campo.
Capuano 5 – Sul gol di Milik perde completamente la marcatura sul polacco che è così libero di gonfiare la rete, si lascia andare a qualche fallo di frustrazione che Banti non punisce sul giallo per non inferire sul Crotone ormai retrocesso.
Martella 4,5 – Non sempre arriva prima degli altri sul pallone: sul raddoppio di Callejon buca l’intervento e spiana la strada verso la porta all’ala spagnola. Per poco non manda in porta con tutto il pallone Insigne, fermato dal guardalinee. Un disastro.
Rohden 5 – Un primo tempo da incubo per il mediano che soffre il confronto diretto con Jorginho e Allan. (Stoian 5 – Non riesce a dare qualità al gioco del Crotone)
Mandragora 6 – Fa quel che può per tenere in piedi la baracca, meriterebbe di giocare in una squadra ben più competitiva per essere giudicato realmente.
Barberis 5,5 – Prova a creare qualche pericolo con i calci piazzati, sui quali la difesa del Napoli non abbassa mai la guardia.
Trotta 5,5 – Sullo 0-2, a inizio ripresa, cerca la porta trovando la ribattuta di Koulibaly che mette fine alle residue speranze del Crotone. Non riesce mai a innescare i suoi partner di reparto. (Tumminello 6 – Se non altro si toglie la soddisfazione di segnare l’ultimo gol in Serie A del Crotone, almeno per il momento)
Simy 5 – Polveri bagnate per l’attaccante nigeriano: 6 gol nelle precedenti 7 gare non sono bastati per garantire al Crotone la partecipazione alla prossima Serie A, impossibile passare in mezzo ad Albiol e Koulibaly.
Nalini 5 – Dodici mesi fa aveva letteralmente trascinato il Crotone verso una storica salvezza, oggi non riesce proprio a entrare in partita. (Ricci s.v.)
All. Zenga 5 – Fallisce dove Nicola non aveva sbagliato un anno fa: servono a ben poco i tre punti strappati contro Juve, Inter e Lazio se poi ne cedi nove a Benevento, SPAL e Chievo.
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