Notte importante quella appena trascorsa, in particolare per i Playoff nella Eastern Conference, dato che entrambe le semifinali potevano concludersi. Non ci sono riusciti i Boston Celtics, battuti da degli orgogliosi Philadelphia 76ers in Gara-4 al Wells Fargo Center, con il punteggio nella serie che adesso recita 3-1 per i ragazzi di coach Stevens, che potranno comunque chiuderla in casa nel prossimo match. Il primo quarto scorre via equilibrato (22-21 al 12′), anche se l’agonismo sul parquet è ad alti livelli. Gli ospiti abbozzano un primo tentativo di fuga quando, con 7’14” da giocare nella seconda frazione, Rozier firma il +6 (33-27); ma i Sixers ci sono, reagiscono prontamente e chiudono il primo tempo sul 43-47 con una schiacciata di Embiid.
Al rientro in campo, sono i padroni di casa a tenere in mano il pallino del gioco. Due liberi di Saric permettono ai Sixers di raggiungere la double digit di vantaggio (54-64 con 5’27” sul cronometro); dopo un -4 firmato ancora da Rozier (62-66 a 3’34” dall’ultima pausa), Philadelphia scappa via (0-10 il parziale) ed allunga sul +14 (62-76) con una bomba di Belinelli (9 punti e un non esaltante 2/10 dal campo per l’italiano). Al 36′, la squadra di coach Brown guida per 65-76. Il quarto periodo si apre con un 3-10 in favore dei Sixers, che toccano il massimo vantaggio (+18, 68-86 con 9’02” da giocare). Boston prova a non mollare, ma gli avversari respingono al mittente ogni tentativo di rientro. Finisce 92-103 per Philadelphia, che ottiene quantomeno il punto di consolazione.
Nei Sixers, spicca la prestazione di Dario Saric (25+8 rimbalzi), ben supportato dai vari Ben Simmons (19+13 rimbalzi), TJ McConnell (19+7 rimbalzi) e Joel Embiid (15+13 rimbalzi). Nei Celtics, invece, non bastano Jayson Tatum (20 con 7/16 dal campo) e Marcus Morris dalla panchina (17).
Senza storia, invece, Gara-4 alla Quicken Loans Arena di Cleveland tra Cavaliers e Toronto Raptors. La franchigia dell’Ohio spazza via senza pietà i canadesi, rifilandogli il secondo sweep consecutivo e la terza eliminazione di fila ai Playoff. Cleveland parte meglio e, grazie a JR Smith (15 e 6/6 dal campo in totale per lui), arriva il +10 con 2′ da giocare nel primo quarto (19-29). Gli ospiti riescono a limitare i danni e, al 12′, inseguono 26-30. L’inizio di secondo quarto vede i Raptors passare anche in vantaggio, con un layup di Valanciunas (38-36 ad 8′ dalla pausa lunga). Poi, però, Cleveland riprende il controllo della partita e conclude il secondo quarto con un mortifero 0-12 di parziale, che vale il 47-63 con cui le squadre fanno ritorno negli spogliatoi.
Alla ripresa delle operazioni, Toronto non reagisce e Cleveland ne approfitta per chiudere i conti. LeBron James e Kevin Love sono devastanti (rispettivamente 15 e 13 a referto nel terzo periodo, 28 punti su 37 totali dei Cavs) e la forbice si allarga fino al +28 (72-100 al 36′). I padroni di casa non hanno pietà degli avversari e, nel quarto periodo, continuano a spingere fino al +35 con cui termina la partita (93-128). LeBron James (29+11 assist ed 8 rimbalzi) e Kevin Love (23+6 rimbalzi) sono i migliori nella squadra di coach Lue. Valanciunas (18+5 rimbalzi) è l’unico a salvarsi nel naufragio Raptors.
Di seguito, il riepilogo della notte:
EASTERN CONFERENCE SEMI-FINALS
BOSTON CELTICS @ PHILADELPHIA 76ERS 92-103 (3-1)
TORONTO RAPTORS @ CLEVELAND CAVALIERS 93-128 (0-4)**
*Tra parentesi, la situazione delle varie serie.
**I Cavaliers si qualificano per le Eastern Conference Finals.
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