Domenica 20 Maggio è la data ormai da mesi per la designazione del nuovo Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Maggiore.
Fra i nomi dei possibili candidati ce n’è in particolare uno in auge, forse più degli altri, ed è quello di Roberto Mancini.
Un veterano del calcio sia italiano-da calciatore ha legato il suo nome sia alla Sampdoria che alla Lazio, da allenatore soprattutto all’Inter-che estero, con le sue recenti esperienze da tecnico all’estero, fra Manchester City, Galatasaray, e in ultimo Zenit San Pietroburgo, per l’appunto il suo attuale club, ma che potrebbe quindi presto abbandonare.
E’ per questo che il club russo sta iniziando a guardarsi intorno per trovare il rimpiazzo. E la ricerca potrebbe dare quasi fin da subito un risultato, vale a dire quello di Sinisa Mihajlovic, attualmente ancora privo di occupazione dopo essere stato esonerato dal Torino.
Si tratterebbe a tutti gli effetti di una tipica situazione da destini incrociati, uno sliding doors fra i due, grandi ex compagni di squadra sia alla Samp che alla Lazio, e poi legati anche all’Inter, stavolta come allievo-Mancini- e maestro-Mihajlovic prima e come allenatore e vice poi-stessa sequenza, ndr.
Un eventuale approdo di Mihajlovic in Russia-la trattativa risulta già ben avviata- sarebbe la prima esperienza per il serbo da allenatore fuori dall’Italia-escludendo quella nella sua nazionale- e assumerebbe quindi un sapore particolare, un emblematico passaggio di consegne fra i due grandi ex compagni, oltre che, da-e si spera anche per- sempre, colleghi e buoni amici.
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