Il colpo di testa di Manolas manda in orbita la Roma e affossa la gestione Valverde, giunta forse al capolinea. Dopo il 4-1 dell’andata, nessuno avrebbe potuto immaginare un finale del genere. Di chi è la colpa di questa debacle? Sicuramente delle motivazioni.
Nei 180 minuti tutto è possibile, il Barcellona avrebbe dovuto saperlo e vista anche la partita dell’andata, avrebbe dovuto giocare una partita più accorta. Messi e Suarez inesistenti, la difesa incapace di reggere agli assalti della Roma, una mentalità da rifondare.
Senza contare che quella di ieri è stata sicuramente l’ultima partita di Iniesta in Champions League con la maglia blaugrana (giocherà in Cina). La fine di un’era insomma e non è escluso che l’onda lunga di questo cambiamento possa travolgere anche Messi. Il suo sguardo, la sua assenza fuori dal campo e il suo incedere dinoccolato hanno condizionato pesantemente la partita.
La Roma ha annichilito le velleità catalane e ha giocato una partita tutta grinta e orgoglio, dimostrando ancora una volta che il calcio non è una scienza esatta e che non sempre vince il più forte.
La stagione del Barcellona prosegue, solo vincendo scudetto e Coppa di Spagna forse Valverde riuscirà a salvare la panchina. Sembra assurdo essere in pericolo con due trofei conquistati su tre, ma un’eliminazione dopo la gara d’andata vinta 4-1 è un boccone davvero troppo amaro da digerire…
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.