È tempo di finali nei vari tornei sparsi per entrambi i circuiti in questa intensa settimana di tennis.
WTA DOHA
Continua lo straordinario momento di Petra Kvitova che allunga a dodici la striscia di successi consecutivi e, dopo il titolo conquistato a San Pietroburgo, raggiunge la finale anche a Doha, torneo Premier 5 dal ricco montepremi e assolutamente prestigioso.
La ceca ha sconfitto ieri, nell’unico match di giornata, la numero uno del mondo Caroline Wozniacki in una sfida combattuta, equilibrata ed affascinante fino all’ultimo punto.
Dopo aver ceduto il primo set piuttosto nettamente, in balia del gioco regolare e di contrattacco della danese, Kvitova ha dovuto recuperare più volte un break di svantaggio anche nel secondo prima di riuscire a trascinare il parziale al tie break.
Qui, dopo essersi trovata sotto, ancora una volta, per 1-3, ha rifilato un parziale di 6-0 con vincenti da tutti gli angoli del campo, mettendo così le mani sul tie break e sul set.
Nel terzo e decisivo set, c’è stato massimo equilibrio fino al nono gioco quando Kvitova ha operato il break che poteva rivelarsi decisivo andando a servire per il match.
La ceca, però, ha sciupato l’occasione ma è stata altrettanto brava, poi, a non demordere e a ricominciare a spingere, trovando nuovamente il break nel successivo gioco al servizio della danese.
Con una nuova chance di servire per il match, Kvitova non ha tremato e nel dodicesimo game del set, ha chiuso gioco partita ed incontro qualificandosi per la finale.
Oggi, nell’atto conclusivo del torneo affronterà in una sfida affascinante ed intrigante la spagnola Garbine Muguruza che venerdì aveva già approfittato del forfait di Simona Halep per raggiungere la finale senza giocare e con una giornata di anticipo.
ATP ROTTERDAM
Non ce l’ha fatta un buon Seppi a mettere i bastoni tra le ruote al neo numero uno del mondo Roger Federer, tornato alla vetta della classifica mondiale quattordici anni dopo la prima volta e sei dopo l’ultima.
Lo svizzero si è rivelato troppo più concreto ed incisivo nei momenti cruciali della partita, riuscendo a sfruttare la maggiore varietà di soluzioni ed efficacia con tutti i fondamentali.
Oggi in finale, sfida di assoluto prestigio contro il numero due del seeding Grigor Dimitrov che ha approfittato del ritiro di David Goffin colpito, dopo una stecca, da una pallina in un occhio, e costretto così ad abbandonare il campo sotto di un set.
ATP BUENOS AIRES
Continua il connubio felice con la terra rossa argentina per l’austriaco Dominic Thiem che, dopo aver trionfato nel torneo nel 2016, allunga a 8-0 la striscia di successi.
In semifinale, in un sfida intrigante e sulla carta equilibrata, Thiem ha invece avuto la meglio piuttosto facilmente del francese Gael Monfils al quale ha lasciato appena tre giochi.
In finale, oggi, Thiem se la vedrà con lo sloveno Aljaz Bedene che ha sconfitto in tre set l’ultimo argentino rimasto in tabellone, Delbonis, e contro il quale l’austriaco ha vinto entrambi i precedenti, l’ultimo proprio quest’anno a Doha.
ATP NEW YORK
Nel nuovo evento 250 del circuito ATP sarà protagonista la finale sulla carta più attesa, la sfida tra le prime due teste di serie del torneo.
Sarà infatti Kevin Anderson contro Sam Querrey la partita che assegnerà il primo titolo del torneo di New York, una sfida tra bombardieri al servizio molto pericolosi su superfici rapide indoor.
Il sudafricano ha sconfitto al tie break del terzo il rientrante Kei Nishikori, comunque protagonista di un buon torneo dopo diversi mesi di stop forzato per via di una operazione al polso destro.
Lo statunitense padrone di casa, ha invece sconfitto sempre in tre set, in rimonta la quarta testa di serie del torneo, il francese Adrian Mannarino, qualificandosi così per la finale del torneo.
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