I dirigenti dell’I nter avevano aumentato la propria offerta per Rafinha, portando il diritto di riscatto a quota 35 milioni da pagare al termine della stagione. L’ultimatum che aveva fissato Ausilio per l’ora di pranzo di oggi è scaduto, ma i club hanno convenuto che una soluzione, in un senso o nell’altro, si dovrà definire entro oggi.
L’Inter aveva dato un ultimatum al Barcellona: accettare o rifiutare entro l’ora di pranzo di oggi la propria offerta, formulata sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a quota 35 milioni da pagare al termine della stagione in corso.
La dirigenza del Barcellona, però, non ha ancora deciso e il deadline è stato scavallato. Non c’è ancora dunque un’intesa e la soluzione della vicenda sembra a questo punto quanto mai ingarbugliato, però, i vertici societari di Inter e Barcellona hanno comunque deciso di dare una svolta a questa trattativa oggi.
L’Inter pare che non abbia intenzione di aumentare ulteriormente la propria offerta, il Barca dal canto suo pretenderebbe di inserire nel contratto un obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni (presenze o reti ed assist) e sarebbe disposto anche ad abbassare il prezzo del riscatto, a patto di avere la certezza che il club milanese acquisti realmente il ragazzo.
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