Quello che appariva inevitabile già da mesi è diventato realtà. Il divorzio tra McLaren e Honda è stato ufficializzato dalle parti in causa, che hanno concordato la separazione al termine della stagione in corso. Mentre il motorista nipponico fornirà esclusivamente la Toro Rosso nel 2018, la McLaren, dopo i rifiuti di Ferrari e Mercedes, verrà equipaggiata per tre anni dalle power unit Renault.
La Casa della Losanga, secondo quanto riportato da Motorsport.com, avrebbe assicurato al team di Woking parità di trattamento nei confronti di Red Bull e del team ufficiale. Una evoluzione della situazione che dovrebbe avere come conseguenza il prolungamento della permanenza di Fernando Alonso con il team inglese.
Una partnership, quella tra McLaren e Honda, che in quasi tre stagioni complete non ha prodotto altro che figuracce. Nelle intenzioni dei protagonisti, il ritorno dopo 23 anni della coppia, dominatrice tra fine anni ’80 ed inizio anni ’90, sulla scena della Formula 1 doveva riportare il team di Woking ai vertici del Circus, con propositi di dominio in tempi brevi esternati soprattutto da Ron Dennis.
I costanti problemi di affidabilità e di scarsa potenza della power unit Honda, palesatisi sin dal drammatico pre-campionato 2015, hanno esasperato l’ambiente, rendendo soprattutto Fernando Alonso sempre più insofferente. I suoi team radio, con percentuali variabili di ironia e stizza, sono entrati nella storia, indicatori di un rapporto in crisi sin quasi dai primi mesi e adesso giunto ad una conclusione, potremmo dire, naturale.
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