Risultato Juventus-Porto 1-0, Ritorno Ottavi di finale Champions League: basta un rigore di Dybala

La Juventus supera senza troppi patemi l’ostacolo Porto allo Juventus Stadium di Torino nella sfida di ritorno di Champions League, dopo il 2-0 della partita d’andata. 

I bianconeri si qualificano ai quarti di finale della coppa dalle grandi orecchie, confermando di essere una delle possibili favorite per la vittoria finale. Vittoria davvero di grande facilità da parte del club piemontese, che ha dimostrato di aver trovato la giusta mentalità per affrontare certe partite. 

Brutto ko per i lusitani, che vengono eliminati senza troppi rimpianti. Una prestazione dignitosa della squadra portoghese, che però è apparsa di un livello troppo inferiore per poter competere davvero contro gli avversari. 

La sintesi di Juventus-Porto 1-0, Ritorno Ottavi di finale Champions League

E’ un primo tempo molto divertente, grazie a ritmi sicuramente intensi. Meglio i padroni di casa, che entrano in campo con il giusto atteggiamento, prendendo sin da subito il pallino del gioco con un possesso palla di grandissima qualità, mentre gli ospiti provano a rispondere, ma con una velocità troppo bassa per impensierire gli avversari. 

I padroni di casa si rendono subito pericolosi con una conclusione di Higuain, che si spegne a lato, e un super Dybala, che sfiora più volte il palo con conclusioni dalla media e breve distanza. Gli ospiti provano a rispondere con un tiro da fuori area di Soares, che non impensierisce più di tanto Buffon. 

Con il passare dei minuti i padroni di casa iniziano una sorta di monologo, che si traduce in un vero e proprio assedio alla difesa degli ospiti. Sono ancora Higuain e Dybala i più pericolosi, insieme a Mandzukic, ma questa volta ci pensa Casillas ad esaltarsi. 

La partita si sblocca al 42′ minuto, quando Dybala trasforma il calcio di rigore fischiato dall’arbitro per fallo di mano di Maxi Pereira, quindi espulso, nel tentativo di salvare sulla linea il tap-in vincente di Higuain, dopo la grandissima risposta di Casillas sulla conclusione di Mandzukic. 

Nel finale i padroni di casa provano ad approfittare del momento, visto che gli ospiti appaiono colpiti psicologicamente dal gol subito, ma Cuadrado si divora il gol del raddoppio sparando in curva da ottima posizione. 

Nel secondo tempo calano vertiginosamente i ritmi di gioco, grazie alla voglia dei padroni di casa di addormentare la partita con un possesso palla molto ragionato e senza arrembaggi improvvisi. Gli ospiti, del resto, coprono bene tutti gli spazi, senza lesinare a farsi vedere in attacco, sfruttando qualche recupero palla a centrocampo.

La partita diventa molto equilibrata, con i padroni di casa a rispondere all’errore sotto porta di Soares con una conclusione dalla distanza di Dani Alves, che trova la grande risposta di Casillas, un diagonale senza precisione di Pjaca, un tentativo di Higuain e un sinistro a volo di Dybala, che non trovano la porta.  

Con il passare dei minuti la partita si spegne, tra il possesso palla dei padroni di casa e la mancanza di forza fisica da parte degli ospiti, che non sembrano riuscire a ribaltare l’azione e portarsi nella metà campo degli avversari. 

Nel finale, però, gli ospiti tentano il tutto per tutto, rendendosi pericolosi con Jota, conclusione che si spegne sul fondo, e Soares. 

Video Gol Highlights di Juventus-Porto 1-0, Ritorno Ottavi di finale Champions League

Il tabellino di Juventus-Porto 1-0, Ritorno Ottavi di finale Champions League

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Dani Alves, Benatia (Dal 60’ Barzagli), Bonucci, Alex Sandro; Khedira, Marchisio; Cuadrado (Dal 46’ Pjaca), Dybala (Dal 78’ Rincon), Mandzukic; Higuain. All. Allegri

PORTO (4-3-3): Casillas; Maxi Pereira, Marcano, Felipe, Layun; Andre Andre, Danilo, Oliver Torres (Dal 70’ Otavio); Brahimi (Dal 67’ Diogo), Soares, Andre Silva (Dal 46’ Boly). All. Espirito Santo

Arbitro: Ovidiu Hategan (ROM)

Gol: 42’ rig. Dybala (J)

Ammoniti: Cuadrado, Layun, Andre Andre

Espulso: Maxi Pereira (P) al 41’ per fallo di mano su tiro a porta vuota di Higuain.