A poco più di 24 ore dal fischio d’inizio dell’atto conclusivo della Champions League, gli animi iniziano a scaldarsi e tensione e adrenalina aumentano in un mix intenso e difficile da gestire.
Massimiliano Allegri guarda con molta serenità e consapevolezza alla finale di domani sera, meno inaspettata rispetto a quella di Berlino di due anni fa, ed è apparso piuttosto disteso in conferenza stampa assicurando che la sua squadra ha lavorato bene in quest’ultima settimana per quest’ultimo obiettivo stagionale.
Tuttavia il tecnico livornese sa bene che l’incontro potrebbe durare 90 minuti, così come protrarsi fino ai tempi supplementari, per questo la scelta dell’undici titolare sarà anche determinata dalla volontà di avere una panchina con personalità determinanti a partita in corso.
Nell’ultima settimana, un unico ballottaggio sembrava assillare l’ambiente juventino, con Andrea Barzagli e Juan Cuadrado a contendersi un posto tra i titolari con il conseguente cambio di posizione, più arretrata o più offensiva, del brasiliano Dani Alves, vero mattatore degli atti conclusivi delle competizioni.
Probabilmente sarà il difensore azzurro a partire nell’undici titolare, affiancando gli storici compagni Bonucci e Chiellini, oltre che l’altro brasiliano Alex Sandro, nella linea difensiva davanti alla porta blindata dal capitano Gigi Buffon.
Nel centrocampo a due saranno Pjanic e Khedira a bilanciare fase difensiva e offensiva della squadra, per mantenere un equilibrio tale da poter contenere il peso della manovra d’attacco dei blancos e permettere di ripartire velocemente.
In attacco occhi puntati soprattutto su Gonzalo Higuain, l’uomo da più di 90 milioni, che storicamente non ha mai brillato nelle finali, ma che ha tutta l’intenzione di invertire questa tendenza dimostrando nel palcoscenico più importante il suo valore.
Dietro di lui, a suo sostegno, ci sarà il tridente formato dall’esperienza vincente di Dani Alves, dal talento cristallino di Dybala e dalla foga agonistica di Mandzukic.
Come Allegri, anche Zinedine Zidane, continua ad avere un unico dubbio, un unico difficile ballottaggio da sciogliere tra Isco e Bale, sebbene lui abbia provocatoriamente detto che potrebbero comunque giocare insieme.
Nelle ultime ore sembra però favorito lo spagnolo per un posto da titolare e così il tecnico francese potrebbe andare alla caccia di una storica doppietta, e della dodicesima affermazione per il club, con un 4-3-1-2 con Navas tra i pali e la linea difensiva composta da Ramos e Varane centrali e Carvajal e Marcelo sugli esterni.
A centrocampo talento, equilibrio e fisico con Modric, Casemiro e Kroos, mentre in attacco, pronti a fare sfracelli e a confermare numeri da record che vedono il reparto offensivo del Real il migliore della competizione, Ronaldo e Benzema sostenuti appunto da Isco.
PROBABILI FORMAZIONI
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Pjanic, Khedira; Dani Alves, Dybala, Mandzukic; Higuain. Allenatore: Allegri.
REAL MADRID (4-3-1-2): Navas; Carvajal, Varane, Ramos, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos; Isco; Benzema, Ronaldo. Allenatore: Zidane.
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