A volte ritornano. È il caso di Pepe Reina che, dopo un anno da secondo al Bayern Monaco, torna a vestire la maglia del Napoli. Lo spagnolo è atteso domani a Roma, dove sosterrà la visite mediche e firmerà un triennale con gli azzurri. Reina aveva difeso la porta del Napoli già nel 2013-2014, diventando in pochi mesi idolo della tifoseria e leader dello spogliatoio. Un giocatore capace di legarsi all’ambiente partenopeo come pochi, tanto che durante l’anno è stato frequente rivederlo in visita a Napoli. Perderlo la scorsa estate è risultato, col senno di poi, un grave errore, una mancanza che si è sentita sia dentro che fuori dal campo.

Rafael prima, Andujar poi non sono stati in grado di colmare un vuoto così importante e per loro si sono spalancate le porte della cessione. Il brasiliano andrà via in prestito, sulle sue tracce c’è il Santos, nella speranza di rilanciarsi e rivalutarsi anche economicamente. Andujar, invece, ha richieste sia in Italia che all’estero e, almeno da secondo, non dovrebbe avere problemi a trovare acquirenti. Da valutare la posizone di Sepe, rientrato dal prestito ad Empoli, ma che non gradirebbe la panchina. Sarri lo stima, ma se non dovesse dargli le giuste garanzie per lui c’è l’Atalanta in pole position, che potrebbe dover rimpiazzare Sportiello. Proprio quest’ultimo piace tanto al nuovo dg partenopeo Giuntoli, che dopo averlo avuto a Carpi vorebbe riproporlo in azzurro.

Alessio Esposito