Il ct dell’Italia, Giampiero Ventura, apre le porte agli oriundi Alejandro Gomez dell’Atalanta e Alex Telles del Porto e potrebbe convocare Domenico Berardi del Sassuolo e Mario Balotelli del Nizza, che saranno valutati durante i prossimi stage 

I quattro punti conquistati contro Spagna e Macedonia sono solo l’inizio del lavoro portato avanti finora da Giampiero Ventura. Il nuovo ct dell’Italia sta plasmando la squadra sulla base di quella di Antonio Conte, ma è pronto a portare avanti diverse novità, magari da sperimentare durante i prossimi stage, considerati come un mezzo perfetto per valutare nuovi giocatori, soprattutto giovani talenti Under 24. 

Infatti, Ventura ha ammesso la propria volontà di concedere qualche chance a giovani talenti protagonisti in Serie A, come Davide Calabria del Milan, Simone Verdi e Federico Di Francesco del Bologna, ma gli stage potrebbero essere l’opportunità giusta anche per valutare gli oriundi Alejandro Papu Gomez dell’Atalanta e Alex Telles del Porto, che hanno già dato il benestare per vestire la maglia della nazionale italiana. 

Potrebbe tornare ad essere un protagonista dell’Italia anche Mario Balotelli, che sta facendo benissimo a Nizza. Per Ventura il problema non è tecnico, ma solo psicologico e morale, perché la nazionale italiana dovrà essere formata prima da uomini veri, solo poi da grandi calciatori. Solo l’infortunio, invece, ha posticipato l’esordio in nazionale maggiore di Domenico Berardi del Sassuolo, che farà parte di questa squadra dopo il suo rientro in campo. 

Saranno settimane di riflessione su Graziano Pellè. Il suo gesto non è affatto piaciuto a Ventura, che potrebbe decidere di non convocarlo. D’altronde, molto dipenderà dal possibile cambiamento dal punto di vista tattico, visto che le due punte non sono certo un dogma per il ct dell’Italia, che considera Gigio Donnarumma l’unico vero erede di Gigi Buffon, anche dal punto di vista dell’aspetto etico, e ha come obiettivo la qualificazione ai Mondiali in Russia, in programma nell’estate del 2018, da vivere come protagonisti e non solo come comprimari.