Pronto ad esordire nel 2017 per la prima volta con un team costruttore, ovvero la Renault, Nico Hulkenberg ha analizzato uno dei tasselli fondanti della rivoluzione regolamentare 2017, ovvero i nuovi pneumatici maggiorati. L’ex Force India, intervistato da Motorsport.com, ha espresso l’auspicio che le nuove Pirelli permettano ai piloti di concentrarsi di meno sull’aspetto della conservazione delle stesse e di più sulla guida e sullo spingere al massimo.

Nico Hulkenberg (foto da: carscoops.com)

“Al momento, non so se le nuove Pirelli siano migliori rispetto alle precedenti” – sottolinea Nico – “Chiaramente, non so ipotizzare come si comporteranno, e lo stesso vale per le nuove monoposto. E’ presto per azzardare questi discorsi e un’idea un pò più precisa ce la faremo solo dopo i primi test“.

“Io spero solo che permetteranno a noi piloti di spingere di più e di pensare di meno alla gestione” – prosegue il pilota tedesco – “Ma non sono sicuro che ciò accadrà. A volte tutto ciò è frustrante, ma dall’altro lato devi comunque essere in grado di fare un buon lavoro sotto questo punto di vista. A volte ci sentiamo limitati, perchè è nella natura di un pilota quella di voler sempre spingere al massimo. Al giorno d’oggi ciò non è possibile e devi decidere quando battagliare, quando spingere e quando preservare“.

Dopo le critiche post GP del Brasile 2016, un punto di domanda riguarda anche le gomme da bagnato. “Sapevamo che andavano in difficoltà con l’aquaplaning, anche se in Brasile ciò è stato fin troppo evidente” – afferma Hulkenberg – “Bisogna migliorare la capacità dello pneumatico di affrontare l’acqua stagnante, e di renderlo più drenante. Tutto ciò lo sapevamo da tempo, ma a causa delle poche gare bagnate vissute negli ultimi anni, quest’argomento era stato un pò dimenticato. Ora tutto è allo scoperto, poichè ad Interlagos non riuscivamo a gareggiare. Ma lì non c’era un nubifragio, eppure è stato sufficiente per ottenere l’aquaplaning e per far fermare la gara“.