Il giorno dopo il via libera del World Motor Sport Council all’acquisizione della Delta Topco da parte degli americani di Liberty Media, prende la parola Bernie Ecclestone, la cui posizione viene messa in dubbio da più parti. Intervistato dall’Associated Press, l’86enne di Ipswich ha detto la sua sulla questione, ammettendo come la sua permanenza o meno ai vertici della Formula 1 dipenderà dalle decisioni che assumeranno i nuovi proprietari.
“Dovremo vedere come verrà impostata la compagnia. Non dipende da me, ma bisognerà vedere che cosa vorranno fare loro” – sottolinea il boss del Circus – “E’ qualcosa che sarebbe successo comunque. C’è bisogno di pensare a qualcosa nel caso in cui io dovessi morire o mancare per un qualsiasi motivo, ed è giunto il momento di farlo. Quando è arrivata la notizia della presenza di acquirenti per la Formula 1, eravamo nel bel mezzo di questo tipo di ragionamenti. A quel punto abbiamo preferito aspettare, visto che spetterà a loro decidere“.
Inizialmente, Liberty Group aveva ipotizzato un periodo di tre anni nel quale Ecclestone sarebbe dovuto rimanere. Contrasti soprattutto con Chase Carey, prossimo presidente della Formula 1, hanno messo tutto in discussione. “Loro mi avevano chiesto di restare altri tre anni” – sottolinea l’inglese – “Adesso stiamo cercando persone che possano prendersi cura di tutto ciò di cui mi occupo io, come le sponsorizzazioni e cose del genere. Come ho detto, vediamo come vorranno muoversi“.
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