Inseguito per decenni da Bernie Ecclestone, il sogno di far correre i bolidi della F1 in Russia diviene realtà nel 2014. La pista prescelta è quella di Sochi, costruita nell’area che ha ospitato i giochi olimpici.
Nel 1983 sembrava finalmente realtà quando addirittura venne inserito nel calendario del campionato ma poi non se ne fece nulla, così come negli anni seguenti. Nessuno, allora, poteva immaginare che bisognava attendere trentun’anni per materializzare il Gp di Russia di F1 con la prima edizione del 2014. A battezzare l’arrivo del Circus nell’ex terra degli zar è stata la pista di Sochi, ricavata attorno al Sochi Olympic Park, teatro dei giochi olimpici disputatisi nello stesso anno.
Di lunghezza notevole con i suoi quasi sei chilometri, il tracciato tuttavia non brilla per particolare originalità se non per le velocità particolarmente elevate che si toccano in due punti e per il grande curvone 3 a ferro di cavallo che si percorre in piena accelerazione. Per il resto, si tratta di un circuito piuttosto anonimo con una serie di curvette a gomito da terza e quarta marcia e un tornante da seconda inserito nell’ultima sezione della pista, a cui si giunge dopo una secca frenata al termine di un lungo tratto effettuato a tutto gas per sfiorare i 335 km/h. La caratteristica peculiare di questa sezione è rappresentata dall’intenso ritmo richiesto al pilota che, dopo il tornantino, affronta una controcurva a sinistra, la numero 14, lenta all’inizio e progressivamente più rapida verso la parte finale ma che può ingannevolmente indurre ad accelerare in pieno prima del tempo con il rischio di finire fuori strada.
L’altra grande staccata è quella della curva 2, che impone una brusca decelerazione di circa 200 km/h, da 325 a 125. Ciò significa che la componente delle monoposto qui maggiormente stressata è quella frenante. Sochi è una pista in cui è importante guidare una macchina in possesso di una buona e precisa direzionalità in curva, a patto che riesca ad esprimere ottimi riscontri di velocità massima. Il suo ingresso in F1 è coinciso con il dominio Mercedes, team che ha dominato le due edizioni fin qui disputate, in entrambi i casi con Lewis Hamilton. E sempre Mercedes è il marchio di fabbrica delle vittorie ottenute da Suvorin e Scholl nei primi Gp di Russia corsi all’inizio dello scorso secolo a San Pietroburgo, nel 1913 e nel 1914, quando la F1 era ancora molto lontana.
Indicazioni Geografiche del Circuito di Sochi:
Costruito attorno al parco olimpico che ha ospitato i giochi invernali, il Sochi International Street Circuit si staglia nel complesso cittadino di Sochi nel Mar Nero all’interno del territorio russo di Krasnodar.
Numeri e statistiche del Circuito di Sochi:
Lunghezza circuito: 5,848 Km
Giri in Gara: 53.
Km totali: 309,944 Km.
Record sul Giro:
In Gara: Sebastian Vettel con 1’40”071 alla media di 210,378 km/h nel 2015.
In Prova: Lewis Hamilton con 1’37”113 nel 2015.
Sulla Distanza: Lewis Hamilton, 53 giri in 1h31’50”744, alla media di 202,346 km/h nel 2014.
Albo d’oro Gran Premio di Russia di F1
2015 Sochi Lewis Hamilton Mercedes
2016 Sochi Lewis Hamilton Mercedes
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