Il direttore tecnico della Racing Point Andy Green è piuttosto critico verso i cambiamenti imposti dalla federazione internazionale.

Immagini della nuova Racing Point, ex Force India.
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In particolare si è soffermato sulla piccola variazione delle ali sulle vetture del 2019, un dato che provocherà una diminuzione di velocità, oltre che uno scarso bilanciamento. In poche parole ci saranno meno possibilità di sorpasso nella prossima stagione.

E’ una sentenza di quelle che non lasciano scampo a dubbi, ma solo perplessità per queste nuove regole. Invece che aumentare lo spettacolo si avrà un lento scivolamento all’indietro. Lo testimonia lo stesso Andy Green parlandoci delle prime prove in galleria del vento: 

“Il dato è stato subito evidente quando abbiamo inserito il nuovo modello in galleria del vento pochi mesi fa abbiamo registrato un peggioramento dei tempi sul giro di alcuni secondi, riscontrando anche una monoposto scarsamente bilanciata. Non sappiamo se la nuova aerodinamica favorirà di più i sorpassi e non ne siamo così certi, ma posso dire che il cambiamento sulle macchine sarà più grande di quello che ci si aspettava: se non è proprio una rivoluzione, ci si va molto vicino”.

È una situazione incresciosa, a cui tutti i team stanno cercando di porre rimedio. Green non nasconde le difficoltà che dovranno affrontare nei prossimi mesi, precisando come la nuova solidità finanziaria del gruppo permetta di lavorare con maggiore tranquillità, a differenza degli anni passati, quando erano Force India:

“Noi, come tutti gli altri team, stiamo lavorando per cercare di superare le difficoltà dettate dai nuovi regolamenti, ma è un impegno più grande del previsto. Se fossimo ancora la vecchia Force India avremmo fatto fatica a sostenere gli investimenti che saranno necessari a sviluppare la macchina nel corso della stagione, perché la strada che ci troviamo davanti è davvero ripida! Per fortuna ora siamo in una realtà molto più solida e questo ci aiuterà…”