Il caso Bonucci sembrerebbe rientrato, ma la Gazzetta dello Sport rilancia un clamoroso retroscena su Allegri, che aveva pensato alle dimissioni obbligando la società a prendere posizione 

La storia d’amore tra Massimiliano Allegri e Leonardo Bonucci potrebbe essere conclusa definitivamente. Questione di rispetto per i ruoli, ma soprattutto questione di rispetto per la squadra e la società. Eppure, c’è stato il pericolo di dimissioni da parte del tecnico toscano.

E’ quanto rivela La Gazzetta dello Sport, che racconta un clamoroso retroscena sulla lite tra Allegri e il difensore della nazionale italiana. Infatti, dopo quanto successo durante la gara tra Juventus e Palermo, con grida e sfida a distanza, la diatriba sarebbe continuata anche negli spogliatoi. 

I due si sarebbero affrontati a viso duro, Bonucci avrebbe risposto ad Allegri con toni molto alti, irrispettosi e irriguardosi, scatenando la reazione del tecnico, che ha contraccambiato con le stesse condizioni, portandoli quasi a venire alle mani. Ci ha pensato il resto della squadra a separarli, soprattutto i senatori, che avrebbero permesso di calmare la situazione. 

Così, una volta tornati ognuno a casa propria, Allegri avrebbe chiamato il dg Beppe Marotta per convincerlo ad attuare una punizione esemplare, la famosa multa. Ma per il tecnico era troppo poco per ristabilire il giusto equilibrio tra i ruoli, chiedendo ed ottenendo un summit anche con il ds Fabio Paratici e il vice presidente Pavel Nedved. 

Durante l’incontro a Vinovo del giorno dopo tra le parti, la situazione sembrerebbe peggiorata. Da una parte, Allegri non ha chiesto scusa alla società, che da parte propria voleva invece limitarsi una multa, che sarebbe poi stata estesa allo stesso tecnico.

A quel punto, poi, è accaduto l’incredibile. Infatti, Allegri avrebbe minacciato le dimissioni se la società non lo avesse appoggiato in toto, in una sorta di scelta posta nei confronti del trio Marotta-Paratici-Nedved, quasi un aut-aut, che ha portato all’esclusione dalla gara contro il Porto di Bonucci, a sua volta non certo contento della decisione presa e pronto a replicare allo stesso modo con la dirigenza al termine della stagione. 

Per il momento, Allegri e Bonucci penseranno solo ed esclusivamente alla squadra e a conquistare gli obiettivi prefissati, magari quel trouble solo sfiorato due anni fa. Al termine della stagione, poi, si penserà al futuro dei due, con il tecnico toscano sempre più vicino all’Arsenal e il difensore centrale diviso tra una permanenza e il possibile addio, visti gli interessi datati di Chelsea e Manchester City.