Quello oggi visto alla “Dacia Arena” non era il Milan, ma una cosa indefinibile come squadra di calcio. Lenta, macchinosa, senza idee e senza forze, la squadra di Marco Giampaolo non ha mai calciato in porta una volta, una, in 95 minuti totali.
Il tecnico ha lasciato in panchina i nuovi per schierare giocatori ormai invisi, e non immeritatamente, a tutti: Borini, Castillejo e Suso. Fuori anche Kessié. I due spagnoli hanno riproposto il peggio del loro repertorio e non hanno fatto niente per modificare l’andazzo, così come l’ex presunto talento romano. Sono tre pesci fuor d’acqua da tempo immemore sul mercato, ma non li vuole nessuno. Almeno non alle cifre richieste.
Due dei nuovi sono entrati nella ripresa: Bennacer e Leao non hanno inciso per il poco tempo concessogli, ma non potevano essere certamente loro a farlo senza aiuti.
La difesa è apparsa solida, soprattutto sul lato di Romagnoli, mentre Musacchio ha annaspato molto e ha fatto apparire Lasagna quello che non è, cioè un attaccante da top club.
Idee non se ne sono viste, ma nemmeno l’Udinese ha fatto chissà cosa: compatti e rudi, i friulani sono andati in gol da corner, atavico problema del Milan fin dai tempi di Ancelotti, e poi hanno gestito senza rischiare sfiorando anche il raddoppio con Lasagna.
Giampaolo, intervistato a fine partita, si è detto non convinto della possibilità che Piatek sia un attaccante che necessiti di un sostegno al suo fianco: ciò sarebbe strano, soprattutto ora, ed indicherebbe che la società non abbia operato in sinergia con l’allenatore in sede di mercato. Vedremo cosa accadrà, ma è preoccupante.
E ora, i peggiori e migliori.
PEGGIORI MILAN
Piatek 4: mai in partita, si vede solo quando ruba un pallone senza riuscire a trasformarlo in gol;
Suso 3.5: non sa fare il trequartista, inutile intestardirsi a provarlo lì;
Castillejo 4: si vede solo quando spedisce un pallone in Slovenia con un tiro sbilenco.
MIGLIORI MILAN
Romagnoli 6: ci mette una pezza e prova a cercare fortuna in avanti;
Kessié 6: entra e prova a portare scompiglio;
Donnarumma 6.5: sul gol è incolpevole e ne evita un altro con un grande intervento.
MIGLIORI UDINESE
De Paul 6.5: entra al 71° e diventa subito uomo assist. Meglio di così…;
Fofana 7: è l’unico dei suoi a tirare verso la porta prima del gol. Poi fa ciò che vuole a centrocampo;
Becao 7: impeccabile in marcatura, segna anche il gol del successo che rende indimenticabile il suo primo match in bianconero.
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