E’ terminato il weekend della Repubblica Ceca, sulla pista di Brno. Dopo l’acquazzone tra la Moto2 e MotoGp, c’è stato un po’ di ritardo per permettere l’asciugatura della parte iniziale del tracciato.

Valentino Rossi durante una staccata nel circuito di Brno.
Fonte: Facebook Valentino Rossi

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Per la Yamaha non è stato un buon weekend, visto che Marquez e Dovizioso erano irrangiungibili, per Rossi è stato difficile anche agguantare la quinta posizione. Per lui un sesto posto, quelli davanti a lui erano più competitivi:

“Non si può essere contenti per un sesto posto ma almeno sono riuscito a guidare meglio rispetto alle ultime gare, in frenata e in entrata curva ero veloce ma quelli che mi sono arrivati davanti erano più competitivi di me.”

Domani ci saranno i Test MotoGp sempre a Brno e Valentino Rossi ne approfitterà per provare diverse soluzioni:

“Proverò il nuovo motore per il 2020 e tanto altro materiale. Quest’anno il mio grande problema è stato la velocità massima oltre all’accelerazione, siamo lontani dai migliori in rettilineo e dobbiamo migliorare perché se non riesci ad arrivare vicino a chi ti precede in frenata allora diventa difficile superarlo. Non mi aspetto tanto dai test di domani, è solo un primo sviluppo ma sarei contento se ci fosse anche solo un piccolo miglioramento. Domani proveremo anche del materiale che potremo usare già in questa stagione come ad esempio delle evoluzioni per l’elettronica“.

Vinales impegnato nella pista di Brno.
Fonte: Twitter Vinales

Il suo compagno di squadra Vinales ha fatto ancora peggio, conquistando una decima posizione che no gli rende onore. Rimasto imbottigliato nelle retrovie, non è riuscito a recuperare posizioni:

“Mi ci sono voluti sette giri per superare Bagnaia che era un secondo e mezzo più lento di me. Mi è stato impossibile spingere, non sono riuscito a superare a causa della mancanza di trazione e della velocità massima. Non ho potuto avanzare in nessuna curva. Questo è ciò che accade con la Yamaha, che con poco grip non funziona. Quando piove e si asciuga, la nostra moto perde tutto. Siamo stati fortunati ad Assen e Sachsenring. Se la pista non si fosse prosciugata qui, il risultato avrebbe potuto essere molto diverso. Ho guidato come nel warm up ma un secondo più lento. adesso voglio concentrarmi sull’Austria per andare veloce lì e essere avanti, non mi importa cosa succede nel 2020. La moto del prossimo anno è qui, ma non la proverò”.