Il Gremio sconfigge l’Independiente ai calci di rigore nella gara di ritorno della Recopa Sudamericana-l’equivalente sudamericano della Supercoppa Europea, vale a dire il trofeo che viene conteso dalle vincitrici rispettivamente dell’ultima Coppa Libertadores e dell’ultima Coppa Sudamericana-dopo lo 0-0 maturato al termine dei 120 minuti-ovviamente supplementari compresi-aggiudicandosi così l’ambito trofeo.
La formazione di Porto Alegre, Campione di Sudamerica in carica, allenata da Renato Portaluppi, ottiene così il suo primo trofeo stagionale-dopo il fallito appuntamento del Mondiale per Club, perso in Finale di misura, solo 1-0 contro il Real Madrid, gol, manco a dirlo, del solito Cristiano Ronaldo.
All’ “Arena do Gremio” si vede un match discreto, non particolarmente brillante né ricco delle caratteristiche tipiche del calcio sudamericano. Si assiste soprattutto a una gara molto dura, in cui quindi il direttore di gara, il paraguayano Enrique Caceres, ha le sue belle gatte da pelare: ammonisce dopo pochi minuti il mediano di casa Alisson per una entrataccia che avrebbe probabilmente meritato una punizione anche più severa-se fosse arrivata più tardi, possibilmente sarebbe stata espulsione-e verso la fine, precisamente al 42’, espelle il difensore ospite Fernando Amorebieta, che nel rinviare un pallone vagante rifila praticamente una scarpata in pieno petto all’attaccante brasiliano dei padroni di casa Luan Vieira.
Le occasioni migliori capitano tutte ai padroni di casa, che sbattono più volte sull’uruguaiano Martin Campana, il portiere degli ospiti, pressoché in serata di grazia, e dove non arriva lui, nel primo tempo, con Alisson che lo salta netto e calcia nella porta sguarnita, ci pensa lo stesso sopra citato Amorebieta a immolarsi sulla linea di porta e salvare il risultato.
Dal dischetto è sufficiente una sequenza completa di 5 rigori a testa, in cui fallisce solo l’ultimo tiratore, l’argentino dell’Independiente Martin Benitez, il cui destro potente viene provvidenzialmente intercettato dal portiere casalingo Marcelo Grohe-in foto qui sotto l’istante della parata del portiere.
Il Gremio si aggiudica questa coppa per la seconda volta nella sua storia, e curiosamente di nuovo contro l’Independiente, a 22 anni di distanza dalla prima volta, nel 1996, vittoria 4-1 per i brasiliani nella gara unica contro la formazione argentina, che ai tempi era detentrice del trofeo, vinto appunto solo una volta dal club di Avellaneda, per il quale quindi continua la maledizione, dopo di allora ha perso tutte le altre 3 gare di Recopa disputate, dal canto suo invece il Gremio ne ha finora vinte 2 su 2 nella sua storia.
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