Proseguono i cattivi episodi nella vita di Neymar. Dopo la denuncia per stupro da parte di una ragazza, il pugno rifilato ad un tifoso del Psg e l’infortunio al legamento accorso poco prima dell’ inizio della Copa America, è giunto un maxi-sequestro di immobili, tutti posseduti in Brasile. A riportarlo è “Folha de Sao Paulo’.
Stando al quotidiano, il fuoriclasse verdeoro è stato accusato di evasione fiscale per il mancato versamento di 16 milioni di euro, tutti in tasse. Pertanto, le sue proprietà ( tra le quali sono comprese due estese ville site preso Guarja) sono state poste sotto sequestro. Altri immobili confiscati sono dislocati in tutto lo stato brasiliano, da Praia Grande a Sao Vicente, fino alla costa di Santa Catarina. Il reato contestato a Neymar, però, risalirebbe al 2013, anno in cui si trasferì dal Santos al Barcellona.
E proprio nelle ultime settimane si vocifera di un suo ritorno in blaugrana. Non più ritenuto incedibile dal Psg, Neymar potrebbe tornare ad affiancare Messi e Suarez. La presunta offerta elaborata per lui è da capogiro: 100 milioni più il cartellino di uno tra Umitit, Rakitic e Dembelè.Nel frattempo, il presidente Al Khelaifi ci pensa, ma l’ intenzione è quella di ottenere almeno 200 milioni cash, senza svendere.
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