MotoGp 2019 Gp della Malesia, dichiarazioni di Marquez e Lorenzo dopo le qualifiche

E’ terminata la seconda giornata del weekend in Malesia. Le qualifiche hanno detto che la Honda non partirà dalla prima posizione, causa una caduta di Marquez, mentre stava per lanciarsi nel suo giro buono e quindi si è dovuto accontentare dell’undicesima posizione. 
Marquez durante i giri di qualifica in Malesia.
Fonte: Marquez Twitter

Una prestazione che non accontenta il pilota spagnolo, desideroso di vincere anche qui in Malesia. Nonostante i giochi siano già chiusi per il mondiale, lui vuole assolutamente e sempre vincere. Dovrà cercare la rimonta partendo dalla quarta fila, operazione non semplice. Ha denunciato una mancanza di equilibrio nella sua moto, oltre ad analizzare la sua caduta:

Sono più deluso per l’undicesimo crono che per la caduta in sé. La mia Honda non era stabile, forse sono stato troppo aggressivo rispetto al solito e sono caduto a terra. Ho dolore un po’ ovunque, in particolar modo al ginocchio sinistro. Peccato perché Sepang non è uno dei circuiti a noi più favorevoli. “Quartararo era troppo veloce per me, non volevo stare in scia, però mi sono ritrovato lui davanti. Le Yamaha con le gomme nuove sono molto veloci e si è visto. Probabilmente sarei caduto anche da solo oggi: in alcune piste, dove mi sento forte, sono invece gli altri a provare a seguire me”.

Jorge Lorenzo nel suo giro di qualifica in Malesia.
Fonte: Twitter Lorenzo

Il suo compagno di squadra Lorenzo a sua volta è caduto ed ha dovuto disputare le qualifiche con la seconda moto, nettamente diversa alla prima riguardo l’assetto. Una diciottesima posizione che pregiudica le sue possibilità di rimonta:

“In generale preferirei non averne proprio d’incidenti! Poi qui non è stato neanche un mio errore, io non stavo spingendo. Tutta colpa dell’asfalto. Non lo definirei neanche un incidente, perché un incidente ti succede quando vai forte. Qui è successo che sono andato su un punto in cui l’asfalto aveva davvero poco grip, o almeno era diverso da quello che c’è in altri punti della pista.(…) In generale sembrava che avessimo iniziato bene il fine settimana. Solo che dopo non siamo riusciti a fare dei passi in avanti con l’assetto della moto, quindi non siamo mai riusciti a migliorare i tempi sul giro. Stiamo facedo degli esperimenti, ma il punto è che ogni volta che recuperiamo grip al posteriore, lo perdiamo sull’anteriore”.

Lorenzo Carrega

Informazioni sull'autore
Giornalista Pubblicista. Esperienze in ambito giornalistico locale, non solo di sport, ma anche di cultura e tempo libero. La scrittura è la mia passione
Tutti i post di Lorenzo Carrega