Dopo i protocolli annunciati dalla Commissione Scientifica della FIGC, la Lega Serie A sta valutando un nuovo calendario per la ripresa della Serie A, che prevederebbe la disputa dei recuperi della 25° giornata il 31 maggio, per poi ricominciare con i restanti 12 turni di campionato il 4 giugno, concludendo la stagione calcistica entro il 12 luglio, mentre le gare delle squadre del Nord, quindi Inter, Juventus, Milan, Atalanta, Brescia, Udinese, Torino e Verona, potrebbero disputarsi in campo neutro. L’altra ipotesi che si sta valutando, invece, prevede il ritorno in campo prima con la Coppa Italia e solo dopo con la Serie A
Tutto sembra presagire che alla fine delle attuali restrizioni si possa tornare in campo. Il 4 maggio potrebbe essere il giorno X della ripresa del calcio, soprattutto dopo i protocolli annunciati dalla FIGC e stabiliti dalla Commissione Scientifica.
Secondo le linee guida dettate dalla Federcalcio, prima i calciatori dovranno essere sottoposti a screening medico, solo dopo poi inizieranno un maxi ritiro stile preparazione atletica, a seguito del quale ci saranno nuovi controlli sanitari.
Se tutto va bene, quindi, dal 4 maggio inizierà questo tour, che potrebbe portare alla ripresa della Serie A entro fine mese, soprattutto considerando il consiglio dettato dai protocolli di un nuovo inizio scaglionato, che prevederebbe prima di dare spazio al massimo campionato e solo dopo a quelli cadetti.
In realtà, nelle ultime ore sono circolate anche voci di un’incredibile ipotesi valutata dalla Lega Serie A, secondo cui prima si giocherebbero le semifinali di ritorno di Coppa Italia, quindi ritornando in campo in maniera estremamente soft, e solo dopo ricomincerebbe anche il campionato.
Comunque, le istituzioni calcistiche stanno lavorando anche all’ipotesi di un nuovo calendario per la ripresa della Serie A.
Secondo questa nuova ipotesi, il 31 maggio verrebbero disputati i quattro recuperi della 25° giornata, 6° turno del girone di ritorno, cioè Inter-Sampdoria, Hellas Verona-Cagliari, Atalanta-Sassuolo e Torino-Parma, saltate per l’inizio della pandemia, così da riprendere da dove si era sospeso a giugno.
Insomma, il 4 giugno la Serie A potrebbe riprendere regolarmente e, attraverso l’inserimento di turni infrasettimanali, questo nuovo calendario prevederebbe la conclusione del campionato entro il 12 luglio.
E’ quasi sicuro, invece, che le partite di Serie A si disputeranno a porte chiuse, mentre si sta valutando se optare per l’ipotesi campo neutro per le squadre del Nord, visto che la Lombardia, in primis Milano, Bergamo e Brescia, il Veneto, il Piemonte e il Friuli sono tra le zone rosse più colpite in Italia.
Certo, un campionato senza gare al nord, dopo la sospensione per diversi mesi a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al pericolo di diffusione del contagio del Coronavirus, al secolo Covid-19, potrebbe falsare ancora di più una stagione calcistica già pregiudicata e sconvolta dall’attuale situazione mondiale.
Il problema, però, è che difficilmente Inter, Juventus, Milan, Atalanta, Brescia, Verona, Torino e Udinese potrebbero effettivamente accettare un trattamento simile e ci sarebbero sempre difficoltà nel trovare una città che possa ospitare queste squadre nei rispettivi stadi.
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