Emergenza Coronavirus: la Lega Serie A propone, in caso di ripresa della stagione, di ripartire dalle semifinali di Coppa Italia in modo da lasciare poi spazio al campionato.
Se solo poche ore fa avevamo parlato dell’ipotesi avanzata dal presidente FIGC, Gabriele Gravina, in merito alla possibilità di riprendere la stagione senza gare nelle città del Nord e di modificare drasticamente l’assetto di quella 2020-2021, nelle ultime ore ne è fuoriuscita un’altra messa in campo dalla Lega Calcio di Serie A.
L’organo che gestisce il calcio professionistico in Italia avrebbe infatti pensato, qualora si riprenda, di ripartire dalle semifinali di Coppa Italia (Napoli-Inter e Juventus-Milan) così da lasciare poi spazio alle partite di Serie A.
L’intento della Lega, chiaramente dopo il via libera della sanità, è quello di far ripartire i campionati in maniera graduale. Prima la Serie A, poi la Serie B e infine la Serie C. Una gradualità che favorirebbe il corretto svolgimento di tutti gli esami medici necessari (tamponi, test molecolari, test sierologici, anamnesi accurate, visite cliniche ed esami strumentali e del sangue) agli atleti per poter svolgere il proprio lavoro in tranquillità e senza rischi.
L’ipotesi avanzata da Dal Pino sembra piacere anche al ministro Spadafora che apprezza soprattutto l’idea di due partite trasmesse subito in chiaro (la RAI detiene i diritti della Coppa Italia).
Si lavora quindi incessantemente, ma senza fretta per farsi trovare pronti una volta che l’emergenza Coronavirus sarà passata e, sebbene la stagione risulterà comunque falsata, gli interessi economici in ballo sono troppo alti. Infatti FIGC e LEGA non lavorano sul “quando”, ma sul “come” si potrà riprendere. Staremo a vedere cosa ne uscirà fuori.
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