E’ un altro risultato amaro per l’Inter che certifica la crisi della squadra di Spalletti.
Bruttissima prestazione dei neroazzurri, ancora a secco di gol e di gioco, ma bisogna anche dare credito a un Bologna rivitalizzato dal cambio in panchina, con Mihajlovic subito bravo a dare una nuova impronta ai rossoblu che strappano tre punti pesantissimi in ottica salvezza. Inter che a questo punto deve guardarsi le spalle perché il terzo posto non è più blindato.
Inter (4-2-3-1): Handanovic 7,5; Cedric 6 (dal 33′ s.t. Ranocchia 6), de Vrij 5, Skriniar 6, Dalbert 5; Brozovic 5, Vecino 4; Candreva 4,5 (dal 1′ Lautaro Martinez 5), Nainggolan 4 (dal 23′ s.t. Joao Mario 4,5), Perisic 5; Icardi 4. Allenatore: Spalletti 4,5.
Bologna (4-3-3): Skorupski 6,5; Mbaye 5,5, Danilo 6, Lyanco 7 (dal 4′ s.t. Gonzalez 6), Dijks 6,5; Soriano 6, Pulgar 6, Poli 6,5; Palacio 7 (dal 24′ s.t. Krejci 6), Santander 6,5 (dal 42′ s.t. Destro s.v.), Orsolini 5,5. Allenatore: Mihajlovic 6,5.
I migliori:
Handanovic 7,5: ancora una volta il portierone sloveno è il migliore in campo. Almeno tre parate decisive, nulla può sul colpo di testa vincente di Santander. Senza di lui, l’Inter avrebbe rischiato il collasso.
Palacio 7: l’uomo in più di questo Bologna, encomiabile per spirito di sacrificio e dedizione alla causa. Spesso lo ritroviamo a fare il terzino o ad aiutare il centrocampo, perdendo così un po’ di spunto offensivo ma risultando enormemente utile a una squadra fragile come il Bologna. Esce tra gli applausi del suo ex pubblico.
Lyanco 7: esce a inizio secondo tempo per infortunio, ma per cinquanta minuti dimostra di essere uno dei difensori più interessanti e di prospettiva del campionato. Al netto di qualche difetto di concentrazione, grande fisicità, ottima tecnica di base, capacità atletiche non indifferenti. Da seguire con attenzione.
I peggiori:
Icardi 4: quando alla svogliatezza che ha sempre contraddistinto il suo lavoro fuori dall’area di rigore, unisci anche degli errori marchiani sotto porta non da Icardi, ti ritrovi un centravanti inutile, più dannoso che altro. Partita pessima, l’ennesima.
Vecino 4: giocatore carente in tutte le zone del campo e incapace tanto di offendere quanto di difendere. Il peggiore di un centrocampo tutt’altro che brillante.
Nainggolan 4: è un mistero questa lunga crisi del giocatore belga, fatto sta che colleziona una insufficienza dopo l’altra e se ancora non è uscito dalle rotazioni dell’Inter è solo perché i compagni sono in difficoltà quanto lui.
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