Gran parte dell’attenzione mediatica nella prima giornata di test a Yas Marina era tutta su di lui, su Robert Kubica. Il polacco, terminata l’esperienza in Renault, è sceso in pista al volante della FW40, per prendere confidenza con la monoposto inglese e, soprattutto, provare a fugare gli ultimi dubbi in vista di un suo ingaggio in ottica 2018. Ebbene, Robert ha completato ben 100 giri, suddivisi in quattro long-run, ottenendo il 9° miglior tempo (+3.528). Da sottolineare come il polacco ha usato solo la mescola Soft, non andando alla ricerca del tempo veloce.
Queste le impressioni di Kubica: “Fisicamente, credo di trovarmi nella miglior condizione possibile, probabilmente meglio di come mi sentivo nel 2010” – spiega il pilota polacco – “Negli ultimi sei mesi ho lavorato tantissimo, e i risultati si vedono, il corpo sta reagendo molto bene. Certo, questo sport, dal 2010, è cambiato tantissimo e mi ritrovo a partire praticamente da zero. Devo dire, però, che la mia esperienza pregressa in Formula 1 mi ha aiutato a superare questo percorso di apprendimento molto più facilmente di quanto mi aspettassi“.
“Qualcuno dice che guido con una mano, ma non è assolutamente vero” – dice Kubica riferendosi agli scettici – “E’ giusto invece dire che ho delle limitazioni e che il mio corpo ha usato delle compensazioni. Siamo esseri umani e il nostro cervello viene usato per aiutare i nostri corpi a superare le disabilità. Questo accade nella vita di tutti i giorni e io penso di essere davvero preparato sotto questo punto di vista“.
Quindi Robert analizza la giornata di oggi: “Penso sia stato un test altamente produttivo, utile ed intenso, che mi ha dato la chance di familiarizzare con tante novità, come la monoposto e gli pneumatici. Credo che abbiamo completato il lavoro previsto e che la squadra sia contenta dei miei feedback. Questa è stata la mia prima volta con la Williams e, nonostante i ragazzi del team siano reduci da una lunga stagione, ho trovato un’atmosfera molto positiva nel box“.
Nell’eventualità che la Williams dovesse scegliere qualcun’altro come compagno di squadra di Lance Stroll, Kubica non si dice preoccupato: “Non parlerei di delusione. Quando ho deciso di provarci, mi sono posto degli obiettivi importanti. Non voglio tornare solo per fare presenza, e se non mi sento a posto sarò io a tirarmi indietro. La cosa peggiore che potrei fare è quella di credere di essere pronto e poi avere problemi! Ho ancora qualche verifica da fare, ma vedo grandi miglioramenti, giorno dopo giorno. Un piano B? Certo che ce l’ho“.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.