Il 2017 ha rappresentato per la Renault la prima stagione ‘seria’ dal rientro come costruttore, avvenuto lo scorso anno. Una stagione assolutamente transitoria, se si pensa semplicemente al fatto che il team di Enstone corse praticamente con una Lotus 2015 adattata. Quest’anno le aspettative, dato anche l’ingaggio di un pilota di livello come Nico Hulkenberg, erano ovviamente maggiori, puntando almeno al 5° posto nei Costruttori.
Quale può essere il bilancio, a due gare dalla conclusione della stagione? Beh, non può essere negativo, visto il miglioramento chiaro evidenziato sia in qualifica, con Hulkenberg capace di partire 5° a Silverstone, che in gara, con quattro 6° posti come migliori risultati (Barcellona, Silverstone e Spa con il tedesco, Singapore con l’appiedato Palmer). In più, l’arrivo di Carlos Sainz, anticipato alle ultime quattro gare di questo 2017, sembra essere davvero una scelta azzeccata.
Ma in senso assoluto diciamo che poteva essere fatto di più, con l’affidabilità che è mancata varie volte, soprattutto di recente, e una Classifica Costruttori che, al momento, vede il team della Losanga in 7° posizione con 48 punti, -5 dalla Toro Rosso e -28 dalla Williams, con 1 punto di vantaggio sulla Haas e 24 sulla McLaren.
Nick Chester, direttore tecnico della Renault, ha annunciato che la monoposto 2018 sarà molto diversa dalla R.S.17: “Stiamo compiendo dei grandi progressi in fabbrica e la vettura del 2018 sarà una monoposto totalmente diversa, nonostante ci sia una sostanziale stabilità regolamentare” – ha spiegato a Motorsport.com Chester – “In questo 2017 abbiamo imparato molto per quel che riguarda il pacchetto aerodinamico ed il bilanciamento della monoposto e sono certo che la prossima vettura sarà un deciso passo avanti. Nel corso delle libere in Brasile scenderemo in pista con delle componenti aerodinamiche nuove e numerose strumentazioni di controllo per definire il pacchetto della prossima stagione“.
Cyril Abiteboul, invece, è tornato sui recenti problemi di affidabilità che hanno colpito i propulsori francesi, in modo generalizzato sia in Renault che in Toro Rosso e Red Bull. “In Messico abbiamo avuto un elevato numero di problemi tecnici inaccettabili e vogliamo risolvere queste problematiche alla svelta” – ha detto l’AD di Renault Sports F1 – “Siamo stati deboli, incapaci di bilanciare performance ed affidabilità. Vero, Max ha vinto domenica e in generale i nostri propulsori sono migliorati tanto questa stagione. Ma l’affidabilità va trovata assolutamente. La nostra organizzazione è stabile e competente e siamo decisi a migliorare ancora nel 2018“.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.