La radice di zenzero è un ingrediente speziato dotato di proprietà benefiche che non sono passate inosservato al mondo degli integratori. Perché assumere un integratore con zenzero?
La Natura conferma con lo zenzero (in inglese ginger) di essere fonte inesauribile di veri toccasana per la salute, il benessere mentale e la forma fisica.
Non è un caso infatti che sia passato dall’essere ingrediente prezioso per preparare i biscotti pan di zenzero e altre delizie e rimedio della nonna al diventare protagonista di moltissimi integratori.
Cos’è lo zenzero?
Come sempre, prima di capire perché e quando assumere un integratore di zenzero, sarebbe meglio capire di cosa stiamo parlando.
Lo zenzero che tutti conosciamo è la radice dello Zingiber officinale Roscoe, cioè una pianta erbacea caratterizzata da rizoma ramificato da cui nascono vari fusti vegetativi (le radici di ginger per l’appunto).
Alla vista si presenta come una radice con pelle di colore marrone e interno giallastro, al palato rivela un sapore piccante e amarognolo da crudo e dolce da cotto mentre all’olfatto restituisce un aroma di limone.
Solitamente la radice di zenzero della pianta Zingiber officinale Roscoe si usa fresca (tritata, grattugiata, affettata o spremuta), disidratata o al più candita.
Zenzero: Proprietà e benefici
Da sempre al ginger vengono attribuite proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antibatteriche, digestive e antidolorifiche: praticamente le proprietà dello zenzero si rivelano preziose per trattare diversi disturbi in modo naturale. Quali sono i benefici che da lo zenzero?
- Infiammazioni – Lo zenzero è un antinfiammatorio potente in grado di agire direttamente nell’area coinvolta dall’infiammazione di natura articolare e muscolare. È un amico prezioso per gli sportivi.
- Vomito – La radice sviluppa un’azione antiemetica che permette di attenuare il senso di nausea e il vomito (specie quando si tratta di gravidanza).
- Dolori mestruali – Il suo essere antidolorifico naturale permette di avere effetti positivi anche in caso di dolore premestruale e mestruale.
- Digestione – Migliorando la sintesi della bile, la radice migliora la digestione dei grassi e più in generale il processo digestivo e scongiura la comparsa di meteorismo e disturbi annessi.
- Colesterolo – Il 6-gingerolo influenza il colesterolo e i trigliceridi nel sangue, prevenendo l’iperlipidemia e scongiurando l’arrivo delle malattie cardiovascolari.
- Glicemia – La radice si è rivelata capace di tenere sotto controllo i valori degli zuccheri nel sangue anche a digiuno e di aumentare la sensibilità all’insulina.
- Radicali liberi – I composti antiossidanti combattono l’azione dei radicali liberi, rallentando l’invecchiamento cellulare.
- Malanni di stagione – Le facoltà antibatteriche e antinfettive hanno permesso di usare la radice per prevenire i malanni di stagione (tosse, raffreddore e mal di gola).
- Peso – Lo zenzero non ha proprietà dimagranti in senso stretto, ma la capacità di influenzare il processo di sintesi dei grassi e di promuovere il processo digestivo migliorano i risultati della dieta.
Integratori con zenzero
Lo zenzero come si mangia? La radice di zenzero può essere usata nelle ricette dolci e salate o come ingrediente protagonista di infusi, tisane o frullati.
Il consumo dello zenzero disidratato, fresco o candito nella ricetta preferita o nella bevanda allo zenzero consente di fare il pieno dei suoi principi attivi, ma l’arrivo dei risultati richiede tempo, costanza e pazienza.
Gli integratori racchiudono il meglio della radice, potenziando l’azione dei principi attivi e migliorando la loro biodisponibilità. Inoltre, essendo studiati e predosati, non richiedono grandi sforzi.
- Polvere – La polvere è perfetta per essere usata sia come integratore (es. tisana zenzero e limone o zenzero e cannella e frullati di frutta e verdure) che come ingrediente extra di biscotti, verdure e altre ricette.
- Compresse e capsule – Le compresse e le capsule contengono dosi prefissate di polvere con concentrazioni maggiori di principi attivi e vanno deglutite insieme a un po’ di acqua.
- Tintura madre – La tintura madre è meno comune, ma va assunta aggiungendola a un po’ di acqua e succo.
Modalità di assunzione
Le dosi e le modalità di assunzione di un integratore cambia da prodotto a prodotto e da caso a caso. Tuttavia andrebbero seguite le indicazioni del produttore o di un esperto.
Nella maggior parte dei casi, però, si consiglia di usare 1,5-2 g di polvere o 1000-2000 mg di compresse o capsule da suddividere in più dosi giornaliere.
Zenzero: Controindicazioni
L’uso di questo tipo di integratori è ben tollerato e non riserva effetti collaterali particolari, specie se si seguono le indicazioni relative al dosaggio e alla modalità d’uso.
Quali sono gli effetti collaterali dello zenzero in caso di sovra dosaggio? Si può soffrire di bruciore di stomaco, dolori a livello addominale, flatulenza e dissenteria.
Se si assume una quantità eccessiva di ginger in gravidanza c’è il rischio di incorrere in un sanguinamento copioso o addirittura di abortire.
Chi deve evitare lo zenzero? Semaforo rosso per tutti coloro che soffrono di sensibilità o allergie a uno o più componenti della radice di zenzero.
È sempre meglio chiedere il parere medico in caso di gravidanza e allattamento e assunzione di medicinali anticoagulanti, antidiabetici o insulina.
Come scegliere un integratore di zenzero
Sapere che malattie cura lo zenzero non è sufficiente per trovare il prodotto giusto, considerando la vasta proposta del mercato.
Non tutti gli integratori contenti ginger sono uguali e soltanto valutando alcuni elementi si può riuscire a individuare il prodotto giusto. Ecco cosa considerare:
- Tipologia – Questi integratori si trovano sotto forma di polvere, compresse, capsule e tintura madre, ma la scelta dovrebbe essere operata strizzando l’occhio ai pro e ai contro di ogni tipologia: la polvere è semplice da assumere ma potrebbe creare qualche difficoltà di dosaggio e trasporto; le compresse e le capsule sono predosate e facili da trasportare ovunque ma potrebbero essere difficili da deglutire per qualcuno; la tintura madre è facilissima da assumere ma richiede accortezza nella conservazione e nel trasporto.
- Composizione – Il mercato propone integratori con solo ginger e prodotti contenenti anche altri ingredienti destinati a potenziare e arricchire i benefici dello zenzero. Qualche esempio? La curcuma, la bromelina e il calcio. Tutto dipende dall’obiettivo (per esempio la curcuma amplifica l’azione antiossidante, antinfiammatoria e digestiva, la bromelina migliora le capacità digestive mentre i minerali rafforzano le articolazioni).
- Allergeni – La produzione di questi integratori in stabilimenti deputati alla lavorazione di altri prodotti potrebbe causare la contaminazione con vari allergeni (es. soia, glutine, lattosio e noci). Occhio all’INCI.
- Cruelty free – Questi integratori sono adatti a chi segue una dieta vegana, ma sarebbe meglio valutare attentamente l’INCI alla ricerca di eventuali ingredienti o componenti di origine animale (es. film capsula).
- Prezzo – Il prezzo di un integratore varia in base alle caratteristiche e alla marca, ma l’acquisto online permette di accedere a un’ampia gamma di prodotti proposti a un ottimo rapporto qualità/prezzo.
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Qual è il miglior integratore di zenzero? Semplicemente il prodotto che risponde meglio alle esigenze personali (obiettivi, abitudini e budget).
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