L’undicesimo turno di Serie A si chiude domani sera con il Monday Night tra Verona e Inter. Partita importante per i nerazzurri che cercano la nona vittoria in campionato per ritornare a due punti dalla capolista Napoli, vittoriosa contro il Sassuolo. Luciano Spalletti ha presentato la partita in conferenza stampa.
L’Inter a Verona alla ricerca di conferme. I nerazzurri, dopo la convincente ma sudata vittoria nell’ultimo turno di campionato contro la Sampdoria per 3-2, affronteranno i padroni di casa, sperando di raccogliere il massimo risultato, per non lasciar scappare Napoli, Juventus e Lazio.
CONCENTRAZIONE – La parola d’ordine per il match di domani contro il Verona è concentrazione: a detta dell’allenatore, c’è un pacchetto di squadre che continuano a vincere e l’Inter non deve essere da meno, altrimenti la situazione si complicherà. L’obiettivo è cercare di vincere sempre, sperando poi, a fine campionato, di essere seduti, un po’ come nel gioco dei quattro cantoni, in una delle quattro posizioni che porteranno la Champions.
PECCHIA – L’allenatore dell’Inter ha speso parole di elogio per il tecnico degli Scaligeri Pecchia, giocatore da lui allenato in passato: è una bellissima persona ed un ex-calciatore dal quale Luciano ha appreso tantissime cose. Era già un allenatore in campo e adesso è alla guida di una squadra tosta ma che, almeno per il momento, non riesce a trovare continuità.
TUTTI A DISPOSIZIONE – Per la gara di domani contro il Verona, Spalletti avrà tutti i suoi uomini a disposizione, compreso Brozovic, pienamente recuperato. Sarà della partita anche Vecino, uscito precauzionalmente per un affaticamento muscolare contro la Sampdoria. Ancora in panchina, presumibilmente, Cancelo e Dalbert, non ancora inseriti totalmente nelle dinamiche di gioco nerazzurre. Nelle ultime tre uscite, i nerazzurri hanno giocato con gli stessi undici. Spalletti ha chiarito questa scelta, dicendo che c’era bisogno di far trovare la continuità ad alcuni uomini.
VECINO – L’uruguaiano è in splendida forma e rappresenta ora un punto fermo del centrocampo interista. Matias è un giocatore completo, sa fare tutto, parola di Spalletti. Sa calciare da fuori, ha una buona conduzione di palla, può andare in progressione e sa saltare l’avversario. Normale anche che il centrocampista nerazzurro sia stato acquistato dall’Inter con una clausola così alta: già alla Fiorentina, infatti, secondo Spalletti, avevano intuito la forza di questo ragazzo.
MERCATO – Sono arrivate anche le prime domande sul calciomercato indirizzate a Luciano Spalletti. Il tecnico dell’Inter, però, non si è voluto sbilanciare sulla questione. C’è ancora tanta strada da fare prima di arrivare alla finestra invernale e l’Inter deve riuscire a rimanere nel gruppo di testa quanto più a lungo possibile. Il gruppo è costruito bene ma, se ci dovesse essere bisogno di qualche rinforzo, la società sarà pronta ad andare sul mercato.
FATTORE COPPE – Indubbiamente, dice Spalletti, l’Inter è avvantaggiata rispetto alle dirette concorrenti per il quarto posto. Non c’è da cullarsi però: la Roma ha una squadra molto forte e riesce a rimanere competitiva nonostante i numerosi cambi che spesso effettua partita dopo partita, il Napoli vanta un gruppo competitivo e la Juve è campione in carica. La chiave per l’Inter è rimanere attaccati alle spalle delle prime quanto più a lungo possibile, sperando poi di essere pronti quando conterà.
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