Mino Raiola e suo cugino Vincenzo sono stati sospesi dalla FIGC, attraverso la Commissione Procuratori Sportivi, per il caso del trasferimento del baby Scamacca dalla Roma al PSV.
Mancano poco meno di due mesi all’inizio della sessione estiva di calciomercato che rischia di perdere uno dei suoi assoluti protagonisti: Mino Raiola.
Il potente procuratore italo-olandese è stato inibito dalla Commissione Procuratori Sportivi dal 9 maggio al 9 agosto. Tre mesi di squalifica che escluderebbero, almeno per il momento, la presenza dal mercato estivo proprio nella sessione che l’avrebbe rivisto assoluto protagonista dopo due anni di investimenti.
Due invece i mesi di interdizione per Vincenzo, cugino e socio nella Three Sports Business Ltd, società con sede nel Principato di Monaco.
Il comunicato:
” La Commissione Procuratori Sportivi, ogni altra eccezione, deduzione e difesa rigettata, condanna i Sig.ri Carmine Raiola e Sig. Vincenzo Raiola, in proprio ed in qualità di legali rappresentanti delle società da essi rappresentate (e nello specifico, quanto al Sig. Carmine Raiola, della società Three Sports Business Ltd., 40 Villa Fairhomme, Sir. Augustus Bartolo Street, Tà Xbiex Malta; quanto al Sig. Vincenzo Raiola, della società Viesse Sport Limited, 10 Maccurtain Hill, Clonakilty, Cork, Ireland), alla sanzione della sospensione dall’esercizio dell’attività di procuratore sportivo nella misura, rispettivamente: quanto al Sig. Carmine Raiola, di mesi 3;
quanto al Sig. Vincenzo Raiola, di mesi 2. [Comunicato della FIGC]”
LA CONTROMOSSA- Il legale dei due procuratori, Massimo Diana, chiederà ora il rito accelerato per conoscere le reali motivazioni della squalifica e chiedere la sospensione della pena.
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