A 34 anni (35 a marzo 2019), Fernando Torres lascia l’Atletico Madrid e l’Europa e si trasferisce al Sagan Tosu, in Giappone. Questa squadra milita nel massimo campionato nipponico e non è una delle big, anzi, si trova addirittura al penultimo posto e Torres è stato ingaggiato proprio per salvarla.
Per lui sarebbe pronto un triennale da 800 milioni di yen (poco più di 6 milioni di euro). Sulla panchina troverà ad attenderlo il tecnico italiano Massimo Ficcadenti.
La punta spagnola ha un passato di enorme prestigio. Soprannominato El Nino (il bimbo) per via dei tratti somatici che gli danno un aspetto molto più giovanile, Torres è cresciuto nell’Atletico Madrid e ne è diventato quasi subito il perno, tanto da esserne capitano a soli 18 anni. Nel 2007 Torres lasciò i biancorossi, che di lì a poco sarebbero tornati ad essere una grande squadra, per accasarsi al Liverpool, dove si consacrò come uno dei migliori attaccanti europei in circolazione.
Lasciati i Reds si accasò al Chelsea nel gennaio del 2011, ma la vena realizzativa si prosciugò improvvisamente e Torres iniziò a segnare pochissime reti, molte delle quali pesanti, ma sempre poche per uno che andava regolarmente in doppia cifra. Nonostante ciò, è riuscito a vincere moltissimo a livello di club e nazionale. Prima di tornare in Spagna, giocò anche nel Milan, ma segnò solo una rete e non incise quasi mai.
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